Baby gang di stranieri massacrano studente a calci e pugni: costole rotte
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Cremona: Baby Gang Straniera Massacra Universitario, Basta con Questi Selvaggi!
Ancora un’onta insopportabile! Mercoledì sera, intorno alle 22:30, una baby gang di giovanissimi stranieri, forse ubriachi, ha massacrato un universitario in via Trebbia, a Cremona, lasciandolo con una costola rotta dopo un pestaggio brutale a calci e pugni. Questo ennesimo atto di violenza gratuita, mentre i carabinieri indagano, è la prova che l’Italia è ostaggio di una generazione di immigrati di seconda generazione cresciuta senza rispetto, pronta a seminare terrore nelle nostre strade! Basta con questa barbarie!
Tutto è iniziato con un’aggressione vigliacca: cinque o sei giovani stranieri, probabilmente alterati dall’alcol, hanno accerchiato la loro vittima senza motivo, colpendola con una ferocia animalesca. L’universitario, ferito e umiliato, è riuscito a raggiungere la sua auto e a chiedere aiuto, ma il danno è fatto. La prognosi di dieci giorni al pronto soccorso non cancella l’orrore di un altro italiano aggredito da questi selvaggi, cresciuti qui ma estranei ai nostri valori. I carabinieri stanno indagando, mostrando foto ai testimoni, ma la rabbia dei cittadini cresce: quanti altri dovranno subire prima che si agisca? L’Italia non è una palestra per criminali!
Analisi Sociologica: Immigrazione di Seconda Generazione come Minaccia
Questo pestaggio non è un caso isolato, ma il risultato di un fallimento sociale: l’immigrazione di seconda generazione si sta trasformando in una lotta per il dominio nelle nostre città. Questi giovani, nati o cresciuti in Italia, spesso vedono le nostre strade come terreno di conquista, usando violenza per imporre la loro presenza. Le donne e i più vulnerabili, come questo universitario, sono le prime vittime di una competizione per risorse e status, alimentata da un’integrazione mai avvenuta. Studi sociologici avvertono che la diversità etnica, senza coesione, genera tensioni, e i numeri parlano chiaro: una minoranza di questi giovani è responsabile di un’ondata di crimini che terrorizza l’Italia. Non sono italiani, sono un’invasione culturale!
La cronaca è un bollettino di guerra: da Napoli, dove una 59enne è stata massacrata per un rimprovero, a Roma, dove il Pigneto è in mano a baby gang, fino a Cremona, dove gli universitari non sono più al sicuro. La giustizia è lenta, le pene inesistenti, e lo Stato sembra cieco di fronte a questa piaga. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per chi delinque, controlli ferrei, e un messaggio chiaro a questi figli di immigrati: l’Italia non tollera più la vostra arroganza! Riprendiamoci le nostre strade, ora!
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