Allarme dalla Francia: L’Italia verso il Caos con l’Immigrazione Regolare

Un’ombra oscura si allunga sull’Europa, e l’Italia è prossima a precipitare nel baratro! La Fête de la Musique 2025, celebrata nelle strade francesi nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno, si è trasformata in un incubo di violenza, con uomini bianchi linciati e ragazze bianche violentate. A Grenoble, dieci giovani donne sono state vittime di punture sospette, mentre a Montpellier una ragazza è stata aggredita con una puntura da un sospetto bangladais. Risse, aggressioni sessuali e caos totale dominano la Francia, e l’Italia, con l’immigrazione regolare di massa promossa dal governo, sta correndo verso lo stesso destino apocalittico!

La Francia Come Monito

La Fête de la Musique, un tempo festa di gioia, è diventata un campo di battaglia. A Grenoble, dieci ragazze sono state colpite da aghi misteriosi, un atto che grida vendetta. A Montpellier, un immigrato bangladais ha aggredito una giovane con una puntura, mentre le strade si riempiono di violenza incontrollata. Uomini bianchi sono stati linciati da bande di immigrati, e le donne bianche subiscono violenze inaudite. Questo è il volto dell’integrazione fallita, e l’Italia deve svegliarsi prima che sia troppo tardi!

L’Immigrazione Regolare Italiana: Una Minaccia Identica

Mentre la Francia affonda, l’Italia segue lo stesso cammino con l’immigrazione regolare di massa. Il governo, con i suoi decreti flussi, sta aprendo le porte a centinaia di migliaia di stranieri, replicando il modello francese che ha portato a questi orrori. Le nostre città rischiano di trasformarsi in zone di guerra, con ospedali sovraccarichi, scuole invase e italiani costretti a subire violenze simili. La sostituzione etnica è in corso, e il silenzio del governo è complice di questa catastrofe!

Un Grido di Resistenza

Non possiamo permettere che l’Italia diventi la prossima Francia! Chiediamo l’immediato stop all’immigrazione regolare, rimpatri di massa e confini blindati. La nostra identità e sicurezza sono a rischio: agiamo ora per fermare questa invasione prima che il sangue italiano scorra nelle nostre strade!