Imam ‘di’ Bologna vuole islamizzare l’Italia: No al Natale

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By V giugno 22, 2025 14:09

Imam ‘di’ Bologna vuole islamizzare l’Italia: No al Natale

L’ITALIA SULL’ORLO DELL’ISLAMIZZAZIONE: IL NUOVO IMAM DI BOLOGNA LANCIA LA SUA FATWA SOCIAL E IL GOVERNO IMPORTA 300MILA ISLAMICI ALL’ANNO!

L’Italia è sotto attacco, e il pericolo non è più solo alle porte: è già dentro casa nostra! Il centro islamico IQRAA di Bologna, dopo aver ospitato per anni il famigerato Zulfiqar Khan – l’ex imam espulso nel 2019 per motivi di sicurezza nazionale e autore di minacce schifose contro Mario Giordano nel giugno 2025 – ha ora un nuovo predicatore d’odio: un giovane imam, quasi un influencer su TikTok, che usa i social per vomitare propaganda islamista e lanciare fatwe virtuali contro la nostra civiltà. Questo soggetto, con toni accesi e dichiarazioni incendiarie, non nasconde il suo obiettivo: “L’islam raggiungerà tutti i posti del mondo, arriverà in tutte le case, dove arrivano il giorno e la notte”. Un piano di conquista dichiarato, spudorato, che dovrebbe far tremare ogni italiano!

Le sue parole sono un pugno nello stomaco. In un video attacca i musulmani che osano augurare buon Natale, definendo la festività cristiana “un insulto” perché “Allah è unico e non ha figli”. In un altro, si scaglia contro una politica italiana – chiaramente una donna che osa criticare l’islam – accusandola di “insultare il velo islamico” e guadagnare “ventimila euro al mese” per farlo, invitandola a “vergognarsi” e “stare zitta”. Non risparmia neanche la Chiesa, insinuando che il velo delle suore sia equiparabile a quello islamico e sfidando l’Occidente a “toccare” i cristiani, sapendo che “non hanno il coraggio”. E poi, con un’arroganza che fa ribollire il sangue, detta regole medioevali: uomini e donne devono avere “contatti limitati” e “non parlare a piacimento”. Questa è la “normalità” islamica che vuole imporci, un’ideologia che calpesta la libertà, l’uguaglianza e i valori su cui l’Italia è costruita!

Anna Cisint, parlamentare europea della Lega, ha avuto il coraggio di denunciare questa deriva: “Stiamo subendo una vera strategia di conquista da parte dell’Islam radicale, fortemente presente anche in Italia, che avviene attraverso la predicazione nelle moschee, nelle scuole e sui social”. Parole sacrosante, ma ora serve andare oltre le denunce, onorevole Cisint! Il governo, di cui la Lega fa parte, deve smettere di giocare al buonismo e affrontare la realtà: l’islamizzazione dell’Italia è in pieno corso, e la colpa è anche di chi continua a spalancare le porte. Ogni anno, con i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari, importiamo 300mila immigrati musulmani regolari, un esercito che alimenta le enclave islamiche nelle nostre città, le moschee radicali e influencer come questo imam che sognano di sottometterci!

Basta con questa follia! L’Italia non è un califfato in costruzione, né un terreno di conquista per chi ci odia. Le parole di questo imam non sono “ambiguità” di un giovane esaltato: sono un manifesto di supremazia islamica che trova terreno fertile in un Paese che ha abbassato la guardia. Ogni moschea come IQRAA, ogni predicatore che incita all’odio, ogni video che glorifica un’ideologia incompatibile con i nostri valori è una pugnalata alla nostra civiltà. E mentre questo imam conquista follower su TikTok, il governo permette l’arrivo di centinaia di migliaia di persone che, nella migliore delle ipotesi, non si integreranno mai, e nella peggiore porteranno avanti la stessa agenda di conquista!

Onorevole Cisint, il suo allarme è giusto, ma ora servono fatti! C’è un solo modo per fermare l’islamizzazione: azzerare l’immigrazione musulmana regolare. Basta decreti flussi che riempiono l’Italia di chi non rispetta la nostra cultura. Basta ricongiungimenti familiari che trasformano i nostri quartieri in enclave straniere. Basta moschee che sfornano predicatori d’odio. Espelliamo immediatamente chiunque promuova l’islamismo, chiudiamo i centri come IQRAA, monitoriamo ogni imam e ogni social che diffonde propaganda. E per chi è già qui? O accetta incondizionatamente i nostri valori – libertà, uguaglianza, laicità – o fuori, senza un secondo di esitazione!

Siamo stufi di vedere la nostra identità cancellata, le nostre città stravolte, le nostre libertà minacciate. Furiosi di assistere a un’invasione che il governo, con la sua inerzia, sta facilitando. Zulfiqar Khan ci ha già mostrato di cosa sono capaci: minacce di morte a chi osa parlare. Questo nuovo imam è solo il prossimo capitolo della stessa guerra. Se non agiamo ora, l’Italia diventerà irriconoscibile, un’appendice del Medio Oriente dove la sharia soppianterà la Costituzione. Governo, svegliati! Stop ai 300mila ingressi annui, stop all’immigrazione islamica, stop all’islamizzazione! O il popolo si alzerà e difenderà ciò che è suo, costi quel che costi!

Imam ‘di’ Bologna vuole islamizzare l’Italia: No al Natale ultima modifica: 2025-06-22T14:09:22+00:00 da V
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