Iran, parlamento chiede chiusura stretto di Hormuz: 25% petrolio mondiale a rischio
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Tanto non è un problema americano. Lo pagheremo noi. Magari pagando il doppio il gas americano, perché quello russo è vietato. All’Iran per chiuderlo basta ‘minarlo’.
Iran Ordina la Chiusura dello Stretto di Hormuz: Conseguenze Devastanti in Vista
Il Parlamento iraniano ha dichiarato che lo Stretto di Hormuz deve essere chiuso, segnando un’escalation drammatica nella guerra aperta con Israele, ora al nono giorno. Ismail Kowsari, membro della commissione parlamentare per la sicurezza nazionale e la politica estera, ha confermato che la decisione finale spetta al Consiglio di Sicurezza Nazionale, ma il segnale è chiaro: Teheran è pronta a bloccare questo passaggio cruciale, attraverso cui transita il 25% del petrolio mondiale.
Le conseguenze sarebbero immediate e catastrofiche. Con oltre 20 milioni di barili di greggio al giorno a rischio, i prezzi del petrolio potrebbero schizzare oltre i 200 dollari al barile, scatenando un’ondata inflazionistica globale. Per l’Italia, fortemente dipendente dalle importazioni energetiche, ciò significherebbe bollette alle stelle, paralisi industriale e un duro colpo all’economia già fragile. La stabilità del Golfo, inclusi alleati come Arabia Saudita, verrebbe compromessa, mentre la sicurezza marittima e i mercati internazionali entrerebbero in crisi. La mossa iraniana, se attuata, potrebbe trasformare il conflitto in una crisi energetica senza precedenti.
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