Bologna: Nordafricani con Machete Mozzano Mano e Terrorizzano, Inferno Puro!

Un’apocalisse di sangue e terrore si è abbattuta su Bologna! Sabato 21 giugno 2025, quattro nordafricani armati di machete hanno scatenato un massacro infernale, mozzando una mano a un ragazzo in una spedizione punitiva e poi scagliandosi come bestie contro un autobus, colpendolo con colpi selvaggi. Il conducente, con un coraggio disperato, ha chiuso i portelloni, salvando i passeggeri da un possibile bagno di sangue. Secondo il Viminale, a Bologna il 47% dei reati è opera del 15% di stranieri, una verità che urla vendetta! L’Italia sta sprofondando nell’orrore!

La scena è stata un incubo da film dell’orrore: i quattro nordafricani, mossi da una furia demoniaca, hanno aggredito il ragazzo, lasciandolo mutilato e urlante, per poi riversare la loro follia contro l’autobus, tentando di sfondarlo. Il sangue del giovane ha macchiato il selciato, mentre i passeggeri tremavano intrappolati, salvati solo dall’eroismo del conducente. Le autorità indagano, ma questo massacro conferma un dato agghiacciante: gli immigrati delinquono più degli italiani, spesso perché l’integrazione è impossibile, irregolari, attratti da guadagni facili come rapine, o già criminali nei loro Paesi, dove rubare una mela porta dieci anni di carcere, ma qui trovano un paradiso di impunità! Chi salverà i nostri figli da questo inferno?

Analisi Sociologica: l’Immigrazione Come Apocalisse Inarrestabile

Questo bagno di sangue non è un incidente, ma l’inevitabile esito di un’integrazione impossibile. L’immigrazione, lasciata senza freni, si trasforma in una guerra per il dominio, con le nostre strade e i nostri mezzi pubblici trasformati in campi di sterminio. La sproporzione tra il 15% di stranieri e il 47% dei reati a Bologna – come denuncia il Viminale – svela una cultura di violenza che questi nordafricani portano con sé, intrisa di disprezzo per le nostre leggi. Studi sociologici gridano che la diversità senza coesione sociale genera caos, e i fatti lo provano: machete, mutilazioni, terrore! Le nostre città sono ostaggio di un’armata di barbari!

La cronaca è un lamento di disperazione: da Rosia, dove una madre è stata mutilata a morsi, a Marina di Grosseto con uno stupro in mare, fino a Santeramo in Colle con auto devastate. Lo Stato, con giustizia cieca e carceri pagate dai nostri sacrifici, è complice di questa catastrofe. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per ogni delinquente, frontiere sigillate, e protezione per i cittadini onesti! Il ragazzo mutilato e i passeggeri dell’autobus meritano vendetta, non altre notti di terrore. Riprendiamoci Bologna dal caos, ora!