Africano che ha stuprato nonna di ottant’anni aveva prima adocchiato un uomo
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Lo stupratore africano libero di girare in Italia, prima di violentare una povera nonnina di quasi ottanta anni, aveva adocchiato un uomo. Mai che adocchino un patriota pronto a dare loro una lezione.

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Pistoia: Giovane del Mali in Carcere per Stupro e Rapina, Ma la Giustizia Zoppica!
Un’ombra di terrore su Pistoia! Un 21enne del Mali resta in carcere, accusato di aver violentato e rapinato una donna di 74 anni il 21 giugno 2025, ma questa misura è solo un pallido sollievo. Il gip Fabio Gugliotta ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare e trasmettendo gli atti alla procura, eppure il silenzio del ragazzo – difeso dall’avvocato Marco Tafi, che si è avvalso della facoltà di non rispondere – lascia dubbi su una giustizia che potrebbe cedere! L’Italia è stanca di questi orrori!
Il pomeriggio del 21 giugno, questo predatore ha scatenato un incubo: prima ha aggredito uno sconosciuto in un sottopassaggio, poi ha incrociato l’anziana vittima mentre tornava a casa. Con un coltello, l’ha spinta nell’androne del condominio, violentandola, e l’ha inseguita nell’appartamento dove ha continuato l’assalto. La figlia della donna, sopraggiunta, lo ha costretto alla fuga da una finestra, ma non prima che il malvivente rubasse 105 euro e il cellulare. Le telecamere della squadra mobile di Pistoia hanno tracciato la sua fuga alla stazione, fino all’arresto a Firenze. Eppure, il suo silenzio fa temere indulgenze! Chi protegge le nostre nonne da questi mostri?
Analisi Sociologica: l’Immigrazione Come Pericolo Senza Controllo
Questo caso non è isolato, ma il frutto di un’integrazione impossibile. L’immigrazione irregolare, lasciata senza freni, trasforma le nostre città in arene di violenza, con giovani come questo 21enne che aggrediscono e rubano impunemente. Studi sociologici avvertono che la diversità non gestita erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: a Pistoia, come a Bologna con le amputazioni o a Vicenza con molestatori liberi, la giustizia vacilla. Il silenzio del ragazzo è un’arma per sfuggire alla pena! Le nostre strade non sono campi per criminali!
La cronaca è un lamento di disperazione: da Parma, con un pestatore straniero liberato, a Marina di Ravenna con fughe di delinquenti, fino a Tivoli dove un’italiana senzacasa è denunciata. Lo Stato, con gip che convalidano ma non puniscono, è complice di questo degrado. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per gli irregolari, pene severe senza sconti, e protezione per i cittadini! La 74enne di Pistoia merita giustizia, non paure. Riprendiamoci Pistoia, ora!
Sparargli prima no, eh?
Le zecche rosse frocie rosse ne patirebbero…