Maranza assaltano la Notte Rosa di Rimini e Riccione: caos e violenze – VIDEO
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Anche l’Italia ha i suoi branchi di seconda generazione che hanno molestato, devastato e rapinato come in Francia durante la Festa della Musica.

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Rimini e Riccione: Maranza di Seconda Generazione Devasta Notte Rosa con Guerriglia!
Un allarme apocalittico scuote Rimini e Riccione! Durante la Notte Rosa, tra il 20 e il 21 giugno 2025, bande di immigrati di seconda generazione, noti come “maranza”, hanno scatenato una guerriglia infernale, trasformando le coste romagnole in un campo di battaglia. Due ragazze di 18 e 14 anni, residenti in Romagna, hanno rapinato turiste con coltelli, trattenendole in luoghi isolati; a Riccione, altre bande hanno sfasciato auto e lanciato cocomeri contro portoni; e sui treni verso Rimini, i “maranza” hanno devastato arredi con bottiglie rotte. Turisti e famiglie sono fuggiti terrorizzati, mentre l’Italia sprofonda nel caos! Basta con questa invasione criminale!
La notte è diventata un incubo: le ragazze romagnole, armate di coltelli, hanno aggredito coetanee, lasciandole sotto shock, mentre a Riccione diverse auto sono state ridotte a rottami e il lungomare è stato assaltato. I treni, mezzi di trasporto per questi selvaggi, sono stati trasformati in discariche di violenza, con passeggeri costretti a subire violenze. Le Forze dell’Ordine hanno identificato centinaia di persone, ma la furia dei “maranza” resta incontenibile, con coltelli e risse che dominano la Riviera. Intanto, i benestanti sinistri si nascondono nelle loro ville, abbandonando i nostri giovani al pericolo! Chi fermerà questa carneficina?
Analisi Sociologica: la Maranza Come Piaga Inarrestabile
Questa guerriglia non è un caso, ma il risultato di un’integrazione impossibile. I “maranza” di seconda generazione, nati o cresciuti in Italia, usano la Notte Rosa come palcoscenico per rapine, vandalismi e terrore, armati di coltelli e spinti da una cultura di violenza. Studi sociologici avvertono che la diversità non gestita erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: Rimini e Riccione sono ostaggio di questi giovani criminali, allevati nel nostro Paese ma estranei ai nostri valori! Le nostre spiagge non sono basi per delinquenti!
La cronaca è un allarme incessante: da Caravaggio con risse selvagge, a Pistoia con stupri di anziane, fino a Vigevano con scontri tra immigrati. Lo Stato, con indagini lente, assenza di espulsioni e una sinistra che ignora il problema, è complice di questo degrado. Serve tolleranza zero: rimpatri immediati per i “maranza”, chiusura della Notte Rosa che li attira, e protezione per i nostri cittadini! I turisti meritano sicurezza, non coltellate. Riprendiamoci la Riviera, ora!
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