Vigevano: Rissa tra Egiziani e Tunisini, Ostaggi dell’Immigrazione Selvaggia!

Un’allerta agghiacciante a Vigevano! Domenica 22 giugno 2025, poco prima delle 21:00, una rissa furiosa tra egiziani e tunisini ha trasformato le strade vicino al supermercato Conad, tra via Buozzi e via Leonardo da Vinci, in un campo di battaglia. Più di dieci giovani, armati di spranghe e mazze, si sono scontrati in un’esplosione di violenza, ferendo due uomini di 27 e 34 anni, uno trasportato in codice verde al pronto soccorso. La domanda che riecheggia è straziante: quanto possiamo ancora tollerare di essere tenuti in ostaggio dall’immigrazione?

La scena è stata un incubo: passanti terrorizzati hanno chiamato i Carabinieri e la Polizia, che sono intervenuti per sedare il caos, ma il danno era fatto. I feriti, tra cui un tunisino di 29 anni e un egiziano di 19 anni, sono stati soccorsi, mentre la comunità locale trema. Questi scontri tra immigrati, che si ripetono ogni pochi giorni, mostrano una città sotto scacco, con residenti esasperati che denunciano l’incapacità delle istituzioni di agire. Chi fermerà questa spirale di violenza?

Analisi Sociologica: l’Immigrazione Come Caos Incontrollabile

Questa rissa non è un episodio isolato, ma il frutto di un’integrazione impossibile. L’immigrazione selvaggia trasforma le nostre strade in arene di guerriglia, con egiziani e tunisini che si scontrano, lasciando i cittadini italiani ostaggi del degrado. Studi sociologici avvertono che la diversità non gestita erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: a Vigevano, come a Venezia con machete o a Treviso con risse nei centri profughi, il caos regna sovrano! Le nostre città non sono campi di battaglia per stranieri!

La cronaca è un allarme costante: da Pistoia con stupri di anziane, a Caravaggio con guerriglia di maranza, fino a Pietramurata con autisti aggrediti. Lo Stato, con indagini lente e assenza di espulsioni, è complice di questa crisi. Serve tolleranza zero: rimpatri immediati, controlli ferrei, e protezione per i nostri cittadini! I residenti di Vigevano meritano pace, non ostaggi di immigrati. Riprendiamoci le nostre strade, ora!