Venti ragazzi italiani pestano i maranza: non potete frequentare ragazze italiane

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By V giugno 24, 2025 13:15

Venti ragazzi italiani pestano i maranza: non potete frequentare ragazze italiane

La guerra per la risorsa più preziosa è inevitabile quando il governo importa in casa tua milioni di giovani maschi stranieri. E la risorsa più preziosa sono le donne. Stiamo creando le condizioni per una guerra ‘incivile’.

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Acireale, Piazza Duomo: Tensione e Vendetta, Giovani Italiani Difendono il Loro Territorio


ACIREALE, PIAZZA DUOMO: TENSIONE E VENDETTA, GIOVANI ITALIANI DIFENDONO IL LORO TERRITORIO

Una notte di caos ha scosso il cuore di Acireale, in piazza Duomo, dove due giovani egiziani di 20 e 19 anni sono stati circondati e pestati da un gruppo di ragazzi acesi. L’episodio, avvenuto pochi giorni fa, ha radici in una disputa sentimentale: uno degli egiziani avrebbe osato corteggiare una ragazza locale, scatenando la reazione dei giovani italiani, decisi a far valere le loro ragioni. La Polizia di Stato è intervenuta appena in tempo, evitando un esito ancora più grave, ma l’accaduto solleva interrogativi su una comunità che si sente costretta a difendere il proprio spazio e i propri valori.

Una vendetta amorosa sfociata in violenza

La vicenda, come ricostruito dalla Polizia, nasce da una banale questione di cuore. Uno dei due egiziani, regolarmente presenti in Italia, aveva iniziato una frequentazione con una ragazza di Acireale, oggetto delle attenzioni di uno dei giovani locali. Questo “affronto” ha innescato una tensione che covava da tempo, culminata in un litigio precedente in cui erano volate minacce pesanti: “Non finisce qui”. La notte dell’aggressione, un gruppo di circa venti giovani acesi, provenienti da via Davì, ha individuato i due egiziani in corso Umberto, inseguendoli e accerchiandoli in una spedizione punitiva. I ragazzi italiani, esasperati, hanno agito per mandare un messaggio chiaro: nessuno può permettersi di sfidare le loro regole non scritte.

Il caos in pieno centro e l’intervento della Polizia

L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando le segnalazioni di una rissa sono arrivate al Numero Unico per le Emergenze. Le volanti del Commissariato di Acireale sono giunte rapidamente sul posto, trovando i due egiziani in difficoltà. Uno di loro, nel disperato tentativo di difendersi, aveva afferrato un palo metallico della segnaletica stradale, ma lo ha lasciato cadere non appena ha visto i poliziotti. I due sono stati soccorsi e portati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera, dove uno ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per trauma cranico e ferite al torace e all’addome. L’intervento tempestivo della Polizia ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ma la violenza dell’episodio ha lasciato i passanti attoniti.

Giovani italiani sotto pressione: una comunità che reagisce

Le indagini, supportate da testimonianze e dai racconti dei due egiziani assistiti da un mediatore culturale, hanno permesso di ricostruire l’accaduto. La Polizia ha identificato quattro ragazzi acesi – due 20enni, un 19enne e un 21enne – come partecipanti attivi al pestaggio. Sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso e porto illegale di oggetti atti ad offendere, ma, come prevede la legge, restano innocenti fino a condanna definitiva. Le autorità stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza e i video girati dai presenti per individuare altri coinvolti. Tuttavia, dietro questa esplosione di violenza si intravede il malcontento di una comunità locale che si sente minacciata, costretta a reagire per difendere il proprio spazio e le proprie ragazze da chi, come i due egiziani, sembra non rispettare le dinamiche sociali di Acireale.

Un segnale di esasperazione

Questo episodio non è solo una rissa tra giovani, ma il sintomo di un disagio più profondo. I ragazzi di Acireale, come molti loro coetanei in altre città italiane, si sentono messi all’angolo dall’arrivo di stranieri che, pur regolari, non sempre si integrano nelle consuetudini locali. La frequentazione di una ragazza del posto da parte di un egiziano è stata percepita come una provocazione, un’invasione di un territorio che i giovani italiani considerano loro. La reazione, per quanto violenta, riflette un’istintiva difesa di identità e appartenenza in un contesto dove l’immigrazione, anche regolare, genera tensioni crescenti. La spedizione punitiva, pur sbagliata, è il grido di chi si sente lasciato solo a proteggere ciò che ritiene sacro.

Serve equilibrio, ma anche rispetto per gli italiani

La violenza non è mai giustificabile, e i responsabili dovranno rispondere delle loro azioni. Tuttavia, è impossibile ignorare il contesto che ha portato a questo scontro.


Venti ragazzi italiani pestano i maranza: non potete frequentare ragazze italiane ultima modifica: 2025-06-24T13:15:48+00:00 da V
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By V giugno 24, 2025 13:15
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 24, 16:26

    La violenza non sarà giustificabile ma hanno iniziato i baluba, invadendoci e pretendendo di fare sempre i loro porci comodi mentre noi non siamo andati a farlo a casa loro: ecco la differenza…

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