Germania taglia i fondi alle ONG: un esempio per l’Italia sotto assedio dai clandestini!

Roma, 01:34 AM CEST, 26 giugno 2025 – Finalmente una luce in Europa: secondo l’AFP, il governo tedesco ha deciso di porre fine al sostegno finanziario alle ONG impegnate nei salvataggi civili in mare, come SOS Méditerranée e Sea-Eye. Mercoledì, fonti del Ministero degli Esteri hanno dichiarato: “Il governo federale non prevede più subvenzioni per le ONG impegnate nel salvataggio civile”. Questa svolta, seguita all’insediamento della nuova coalizione CDU-SPD a maggio, rompe con la precedente politica che aveva stanziato 2 milioni di euro nel 2024 e 900.000 euro nei primi mesi del 2025. È un duro colpo alle ONG che inondano l’Italia di clandestini: e noi, perché non chiudiamo i porti a queste navi negriere?

Un passo verso la sovranità

La Germania ha finalmente riconosciuto che queste ONG, come SOS Humanity e RESQSHIP, sono complici dei trafficanti, favorendo l’immigrazione illegale. Dal primo giorno di governo Meloni oltre 270.000 clandestini sono sbarcati in Italia, molti grazie a navi come Ocean Viking. Queste organizzazioni, finanziate con soldi pubblici, mettono a rischio la nostra sicurezza: la Germania ha detto basta, ma perché noi non chiudiamo i porti?

Protesta dei buonisti, silenzio del governo italiano

La deputata ecologista Britta Haßelmann ha definito la decisione “drammatica”, mentre Gorden Isler di Sea-Eye parla di un “segnale catastrofico” che potrebbe fermare i salvataggi. Ma queste ONG non salvano vite, trafficano esseri umani! In Italia, Piantedosi tiene i porti aperti: chiudete i porti. Ora!