Italiano spara e uccide ladro albanese: 60 albanesi assaltano casa sua

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By V giugno 25, 2025 14:41

Italiano spara e uccide ladro albanese: 60 albanesi assaltano casa sua

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Centola, Eroe in Casa Sua: Sostegno al 60enne, Espulsione per gli Albanesi Vendicatori


CENTOLA, EROE IN CASA SUA: SOSTEGNO AL 60ENNE, ESPULSIONE PER GLI ALBANESI VENDICATORI

Un uomo di 60 anni, A.V., costruttore di Foria di Centola, è diventato il simbolo della resistenza contro il crimine straniero. Nella notte del 22 giugno 2025, ha difeso la sua famiglia e la sua casa da una banda di ladri albanesi, aprendo il fuoco e ferendo uno di loro, un 28enne ora in fin di vita a Napoli. Un altro, un 25enne albanese, è morto, colpito durante il tentativo di rapina, ma è scandaloso che solo uno dei malviventi abbia pagato il prezzo ultimo per la loro arroganza. Ancora più grave, circa trenta albanesi si sono presentati il 24 giugno davanti alla casa dell’uomo, cercando vendetta per il loro complice morto “sul lavoro”. Questi criminali devono essere espulsi immediatamente, e l’immigrazione regolare deve essere azzerata per fermare questa invasione di delinquenza!

Un atto di coraggio sotto assedio

La vicenda, avvenuta nella tranquilla frazione di Foria, è un incubo che nessun italiano dovrebbe vivere. Tre albanesi si sono introdotti in due villette isolate, rubando una cassaforte e persino pistole legalmente detenute. Nella seconda casa, A.V., 60 anni, si trovava con la moglie e i due figli. Sentendo rumori sospetti, ha imbracciato un fucile da caccia, regolarmente detenuto, e si è trovato faccia a faccia con i ladri. Uno di loro ha sparato con un’arma rubata, e l’uomo, per difendere la sua famiglia, ha risposto al fuoco, colpendo un 28enne alla spalla e al torace e un 25enne, il cui corpo è stato ritrovato il 25 giugno nelle campagne di San Severino, parzialmente occultato. È tragico che solo uno dei ladri sia morto: chi invade la casa di un italiano deve sapere che rischia tutto.

La vendetta degli albanesi: un affronto intollerabile

Come se non bastasse l’orrore del furto e dello scontro a fuoco, la notte del 24 giugno circa trenta cittadini albanesi, arrivati dal Casertano con auto di grossa cilindrata, hanno assediato la casa di A.V., cercando un confronto per vendicare il loro complice morto. Questa spedizione punitiva è un oltraggio alla sovranità italiana: non solo i ladri albanesi osano profanare le nostre case, ma i loro connazionali si permettono di minacciarci per aver osato difenderci! La suocera del 25enne morto ha avuto il coraggio di chiedere “il corpo del ragazzo”, sostenendo che fosse incensurato e in procinto di sposarsi. Ma chi invade una casa armato non merita compassione: merita giustizia. Questi trenta albanesi devono essere identificati ed espulsi immediatamente per aver minacciato la sicurezza di un cittadino italiano.

Analisi sociologica: l’invasione criminale straniera

Il caso di Centola è l’ennesima prova del fallimento dell’immigrazione incontrollata. L’arrivo di giovani maschi albanesi, spesso legati a reti criminali, sta trasformando le nostre comunità in zone di guerra. Questi gruppi, come i trenta vendicatori di Foria, agiscono con una mentalità di clan, dove la lealtà etnica prevale sul rispetto delle leggi italiane. La loro presenza crea enclavi di illegalità, dove il furto e la violenza diventano la norma. L’immigrazione regolare, che permette l’ingresso di migliaia di albanesi ogni anno tramite decreti flussi e ricongiungimenti familiari, alimenta questa spirale di criminalità. La società italiana, già sotto pressione, non può tollerare che i suoi cittadini, come A.V., siano costretti a difendersi da soli, rischiando poi procedimenti giudiziari per aver protetto la propria casa.

Un eroe perseguitato dalla giustizia

È inaccettabile che A.V., un uomo che ha difeso la sua famiglia da una banda armata, sia ora indagato per lesioni gravissime e potenzialmente per omicidio. La Procura di Vallo della Lucania, coordinata dal pm Luigi Spedaliere, sta esaminando il caso, ma il 60enne è una vittima, non un colpevole. Come dichiarato dal suo avvocato Antonello Natale, l’uomo è “profondamente provato” e confida nelle forze dell’ordine. La solidarietà del consigliere regionale Aurelio Tommasetti, che ha definito “assurdo” l’incubo giudiziario di A.V., rispecchia il sentimento di tanti italiani stanchi di vedere i loro concittadini puniti per essersi difesi. Ogni italiano ha il diritto di proteggere la propria casa senza temere ritorsioni legali o vendette straniere.

Espulsione e chiusura delle frontiere

La risposta a questa vergogna non può essere un semplice rafforzamento delle misure di sicurezza, come annunciato dalla Prefettura. I trenta albanesi che hanno assediato la casa di A.V. devono essere identificati ed espulsi senza indugio. Non possiamo permettere che gruppi stranieri trasformino l’Italia in un far west, minacciando chi si difende da ladri armati. Ma non basta: l’unico modo per fermare questa ondata di criminalità è azzerare l’immigrazione regolare da Paesi come l’Albania, che esportano delinquenza. Basta decreti flussi, basta ricongiungimenti familiari: ogni nuovo ingresso è un rischio per la nostra sicurezza. Solo con frontiere chiuse e espulsioni immediate potremo proteggere gli italiani come A.V., veri eroi costretti a combattere contro un’invasione criminale.

[](https://www.tvoggisalerno.it/tensione-a-centola-albanesi-cercano-vendetta/)

Un grido per la giustizia

L’Italia è stanca di subire. A.V. è un esempio di coraggio, un uomo che ha difeso la sua famiglia e la sua casa da una banda di ladri albanesi, pagando il prezzo di un’indagine giudiziaria e di minacce di vendetta. È scandaloso che solo uno dei ladri sia morto: chi viola la sacralità di una casa italiana deve sapere che rischia tutto. La comunità di Centola, scossa da questa vicenda, merita protezione, non paura. Chiediamo che i trenta albanesi vendicatori siano espulsi, che le indagini su A.V. siano archiviate, e che l’immigrazione regolare sia fermata. Basta con il buonismo che ci rende ostaggi in casa nostra: l’Italia agli italiani, ora!


Italiano spara e uccide ladro albanese: 60 albanesi assaltano casa sua ultima modifica: 2025-06-25T14:41:59+00:00 da V
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