Padova, immigrati sparano tra la folla: feriti – VIDEO
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Buongiornissimo dalla rossa Padova
Sparatoria tra la gente fuori da un supermercato per la supremazia sulla piazza di spaccio
👉 due tunisini, uno di 22 anni RICHIEDENTE ASILO e l’altro di 32 anni clandestino (entrambi con precedenti), hanno aggredito con coltelli e colpi di… pic.twitter.com/lfLSKRKUKm
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 25, 2025
Padova: Tunisini Sparano e Accoltellano per Spaccio, Un’Invasione Criminale!
Un’onta furiosa a Padova! Ieri, 24 giugno 2025, all’ora di pranzo, all’incrocio tra via San Francesco e via Santa Caterina, due tunisini – un 22enne richiedente asilo e un 32enne clandestino, entrambi con precedenti – hanno scatenato un inferno, aggredendo con coltelli e pistole a salve un 27enne connazionale per il controllo della piazza di spaccio. Hanno osato filmare e postare il video sui social, sbeffeggiando la legge, mentre un 30enne tunisino finiva al Pronto Soccorso con una ferita allo zigomo! Il Questore ha ordinato il trasferimento al CPR per espulsione, ma è una goccia nel mare, con Piantedosi che riversa centinaia di clandestini da Lampedusa! L’Italia è ostaggio di questi selvaggi!
La scena è stata un incubo: passanti terrorizzati hanno assistito a una rissa brutale, con coltellate e colpi d’arma da salve che hanno fatto fuggire i presenti. Il 30enne, colpito da un sasso, è stato soccorso, mentre altri giovani stranieri feriti lievemente sono stati medicati sul posto. I Carabinieri sono intervenuti con pattuglie, acquisendo video per identificare i responsabili, ma la violenza è esplosa sotto gli occhi di chi faceva acquisti, per puro miracolo senza coinvolgerli! E mentre due vengono espulsi, centinaia di altri arrivano, rendendo la misura ridicola. Chi fermerà questa carneficina per strada?
Analisi Sociologica: l’Immigrazione Come Guerra Senza Freno
Questa follia non è un caso, ma il frutto di un’integrazione impossibile. I tunisini di seconda generazione e clandestini trasformano Padova in un campo di guerriglia, usando coltelli e pistole per spacciare e terrorizzare. Studi sociologici avvertono che la diversità non gestita erode la coesione sociale, e i fatti lo gridano: a Padova, come a Rimini con la Notte Rosa o a Vigevano con risse, il crimine regna sovrano! Le nostre città non sono mercati per delinquenti!
La cronaca è un bollettino di orrori: da Pistoia con stupri di anziane, a Caravaggio con guerriglia di maranza, fino a Pietramurata con autisti aggrediti. Lo Stato, con espulsioni isolate e sbarchi continui, è complice di questo caos. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per tutti i delinquenti, chiusura delle frontiere, e protezione per i cittadini! I passanti di Padova meritano sicurezza, non sparatorie. Riprendiamoci le nostre strade, ora!
Se si ammaxzano tra di loro, lasciateli fare… I nostri non fanno una mazza…
…azzo! Spacciatori…al 99% immigrati…consumatori…al 90% italiani…azzo! Ma facciano a chi si droga delle muìte a levare la pelle e poi lo vedi se la cose si risolve o lamneo si ridimensione…’azzo!