Pesaro e Marina di Ravenna: Poliziotti Vittime di uno Stato che Protegge Criminali Stranieri!

Un’umiliazione straziante colpisce l’Italia! A Pesaro, ieri 24 giugno 2025 alle 18:00, un 27enne straniero ha molestato e palpeggiato una 15enne sul lungomare, e la polizia, costretta da uno Stato codardo, lo ha strappato al linciaggio meritato dei suoi amici, lasciandolo libero. A Marina di Ravenna, nella notte tra il 20 e il 21 giugno 2025, un 27enne egiziano, accusato di rapina e sevizie con una catena su un’altra 15enne, è stato salvato dalla folla, permettendo la fuga di un 26enne marocchino che aveva sfondato una Volante. I poliziotti, vittime di uno Stato che li obbliga a difendere questi criminali, sono umiliati, mentre questi episodi sono solo gli ultimi di una lunga serie! L’Italia è in ostaggio di questa infamia!

Il dramma di Pesaro vede la ragazzina aggredita in pieno giorno, con gli amici pronti a far giustizia, ma i poliziotti, disarmati da un Stato inetto, hanno dovuto salvare il molestatore, subendo l’ira dei cittadini. A Marina di Ravenna, il marocchino, recidivo per furto, è fuggito lasciando prove, mentre l’egiziano – autore di un’aggressione brutale – è stato protetto, con la Procura che scarta l’arresto per “mancanza di flagranza”. Poliziotti costretti a umiliarsi, due 15enni traumatizzate, e una catena di crimini senza fine! Chi libererà i nostri eroi da questo schifo?

Analisi Sociologica: la Polizia Schiava di un Sistema Corrotto

Questi salvataggi non sono errori, ma il frutto di un’integrazione impossibile. La polizia, costretta da uno Stato traditore a proteggere molestatori e rapinatori stranieri, è ridotta a vittima di un sistema che erode la coesione sociale. Studi sociologici avvertono che la mancata giustizia alimenta il crimine, e i fatti lo gridano: a Pesaro e Marina di Ravenna, come a Vicenza con molestatori liberati o a Bologna con amputazioni, i poliziotti sono sacrificati per i delinquenti! Le nostre coste non sono scudi per mostri!

La cronaca è un lamento di disperazione: da Pistoia con stupri di anziane, a Rimini con la guerriglia della Notte Rosa, fino a Aversa con risse selvagge. Questi due casi sono solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di salvataggi vergognosi, con agenti umiliati e cittadini abbandonati. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per i criminali, armi ai poliziotti per difendersi, e protezione per i nostri giovani! Le vittime di Pesaro e Marina meritano giustizia, non impunità per i loro aggressori. Riprendiamoci la nostra sicurezza, ora!