Ponte San Nicolò: Maranza Picchiano Custode, Un’Affronto Intollerabile!

Un’ira furiosa a Ponte San Nicolò! Martedì 24 giugno 2025, nel pomeriggio, un gruppo di sei minorenni – noti come “maranza” – ha aggredito un custode volontario della Cooperativa Cielo fuori da Villa Crescente, accerchiandolo, insultandolo e picchiandolo, urlando “Comandiamo noi”! Questo branco di selvaggi, già famoso per creare problemi ai volontari, ha trasformato un luogo dedicato ai giovani in un campo di guerriglia, dileguandosi prima dell’arrivo dei Carabinieri! È un’umiliazione per tutti noi! Basta con questi criminali impuniti!

La scena è stata un incubo: il custode, dopo aver chiuso il centro culturale di via Marconi, è stato assalito da questi vigliacchi, che lo hanno buttato a terra con violenza. Fortunatamente, è riuscito a scappare e a chiamare aiuto, ma i Carabinieri sono arrivati troppo tardi, trovando solo il vuoto lasciato da questi delinquenti recidivi. Il sindaco Gabriele De Boni e l’assessore Alessia Gasparin, esasperati, hanno convocato un tavolo tecnico, ma la paura serpeggia tra i cittadini, stanchi di subire! Chi proteggerà i nostri volontari da questi mostri?

Analisi Sociologica: la Maranza Come Minaccia Senza Freno

Questa aggressione non è un caso, ma il frutto di un’integrazione impossibile. I “maranza” minorenni, lasciati liberi di bivaccare, trasformano i nostri parchi in arene di crimine, sfidando l’autorità con arroganza. Studi sociologici avvertono che la diversità erode la coesione sociale, e i fatti lo dimostrano: a Ponte San Nicolò, come a Torino con rapine seriali o a Reggio Emilia con risse, il degrado regna! Le nostre città non sono regni per delinquenti!

La cronaca è un urlo di rabbia: da Recanati con anziani picchiati, a Aversa con risse selvagge, fino a Savignano con accoltellamenti. Lo Stato, con Carabinieri impotenti e assenza di espulsioni, è complice di questo caos. Serve tolleranza zero: rimpatri immediati per i minorenni violenti, chiusura delle aree abbandonate, e protezione per i nostri cittadini! Il custode di Villa Crescente merita sicurezza, non pugni! Riprendiamoci Ponte San Nicolò, ora!