Nordafricani lo accoltellano a Gallarate, sindaco: remigrazione è ultima speranza – VIDEO
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Gallarate, prima le sassate e poi l’accoltellamento: finisce così una rissa tra due giovani nordafricani davanti alla stazione.
“La remigrazione mi pare l’unica speranza rimasta”, ha commentato il sindaco Andrea Cassani.
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 26, 2025
Gallarate: Magrebino Accoltellato in Stazione, l’Islamizzazione ci Sta Distruggendo – Fermiamola Ora!
Gallarate, 27 giugno 2025, 01:51 CEST
Un altro episodio di violenza scuote l’Italia: ieri pomeriggio, 26 giugno, alle 18, un magrebino di 21 anni è stato accoltellato davanti alla stazione di Gallarate in una rissa tra nordafricani. Questo ennesimo scoppio di brutalità, immortalato in un video su Instagram, è la prova che l’immigrazione islamica sta trasformando le nostre città in campi di battaglia. Il coltello è spuntato dopo un litigio degenerato, con sassi lanciati e sangue versato, e il ferito, soccorso da connazionali, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Varese. Non è in pericolo di vita, ma l’aggressore – noto nell’area stazione – è fuggito. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo le moschee abusive, ed espelliamoli tutti, prima che sia troppo tardi!
Un’Esplosione di Violenza Islamica
Tutto è accaduto in pochi istanti: due giovani nordafricani hanno iniziato a litigare, e la situazione è esplosa in un caos di violenza. Prima i sassi, poi un’arma da taglio – probabilmente un coltello – ha ferito gravemente il 21enne, lasciandolo a terra a torso nudo, sanguinante. Quando la Polizia di Stato è arrivata, il ferito era già assistito da alcuni connazionali, mentre l’aggressore si era dileguato. Le immagini scioccanti circolate su Instagram mostrano l’ambulanza in piazza Giovanni XXIII che trasporta il giovane in ospedale. Gli agenti hanno un sospetto sul colpevole, un elemento noto per la sua pericolosità nell’area stazione, ma questo non basta a fermare l’ondata di criminalità che ci sta sommergendo.
Il Terzo Mondo ci Sta Inghiotendo
Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha reagito con rabbia sui social: “Se importi il terzo mondo, purtroppo diventi il terzo mondo”. Ha aggiunto: “Provo dispiacere nel vedere soggetti così nella mia città. Il mio sogno è rimpatriare o al limite far arrestare tutti questi delinquenti. Speriamo che la magistratura e la politica ci diano una mano. Siamo in una situazione talmente compromessa che la remigrazione mi pare l’unica speranza rimasta”. Cassani ha ragione: l’immigrazione islamica non porta integrazione, ma caos e violenza. A Mestre, una 32enne è stata violentata; a Busto Arsizio, una 14enne ha subito lo stesso orrore; a Padova, ronde della sharia hanno terrorizzato i gay. Gli stranieri sono aumentati del 251% in 20 anni, e a Monfalcone, Bou Konate sogna di prendere il potere.
L’Islamizzazione Avanza: un Pericolo Mortale
Questo accoltellamento non è un incidente: è il sintomo di un’Islamizzazione che avanza senza freni. A Civitavecchia, bambini sono stati costretti a creare angeli con il Corano; a Padova, un padre marocchino ha sequestrato la figlia 18enne per impedirle di vivere “all’occidentale”. A Milano e Bologna, il taharrush gamea ha colpito ragazze italiane; a Novellara, Saman Abbas è stata strangolata. L’imam espulso Zulfiqar Khan, dal Pakistan, attacca la Lega, mentre a Mestre una mega moschea è in costruzione. L’estrema sinistra, che giustifica Hamas, è complice di questa invasione.
Azzeriamo l’Immigrazione Musulmana: Salviamo Gallarate e l’Italia!
Gallarate è un altro segnale di allarme: se non agiamo, l’Italia diventerà un califfato. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, chiudiamo tutte le moschee abusive, torniamo allo Ius Sanguinis integrale: la cittadinanza solo a chi ha sangue italiano! Ogni immigrato musulmano che delinque deve essere espulso senza processo. Basta finanziare chi ci odia: ogni clandestino ci costa 200 euro al giorno. Espelliamoli tutti, o perderemo la nostra Patria e la nostra sicurezza!
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