Ragazzina impicca il suo stupratore: condannata lei e il ragazzo che “👍👍👍” sotto la notizia

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By V giugno 26, 2025 15:07

Ragazzina impicca il suo stupratore: condannata lei e il ragazzo che “👍👍👍” sotto la notizia

Svezia e Germania: giustizia fai-da-te e polizia del pensiero, un’Europa al collasso

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Le notizie che arrivano dall’Europa questa settimana sono sconcertanti e rivelatrici. Il 20 giugno 2025, in una piccola città della Svezia centrale, una ragazza di 15 anni ha preso la giustizia nelle proprie mani dopo un trauma indicibile. Secondo quanto riportato dai media svedesi e dai post su X, la ragazza ha attirato il suo stupratore – un uomo di 28 anni con precedenti per violenza sessuale – in una riserva naturale isolata, fingendo una riconciliazione. Solo uno stupratore afroislamico poteva crederci.

Una volta lì, insieme a un gruppo di complici, inclusi quattro fratelli adolescenti, ha eseguito un piano: l’uomo è stato trovato impiccato, con la morte inscenata come suicidio. Il tribunale distrettuale di Uppsala, in una sentenza del 25 giugno 2025, ha condannato la ragazza e i fratelli per omicidio, infliggendo loro la detenzione minorile per la natura premeditata dell’atto. Eppure, il caso ha scatenato un’ondata di reazioni online, con molti – noi compresi – che lo considerano un atto di autodifesa contro un sistema giudiziario fallimentare, come evidenziato da un rapporto di Amnesty International del 2009 che denunciava tassi di condanna bassi per stupro nei paesi ad alta densità di immigrati extraeuropei come la Svezia.

La vicenda ha preso una piega ancora più inquietante quando ha varcato i confini. Un cittadino tedesco, reagendo all’episodio svedese su X, ha postato un semplice “👍👍👍” in risposta a un thread che lodava l’azione della ragazza. Quel trio di emoji – tutt’altro che un manifesto – ha ora attirato l’attenzione della famigerata “polizia del pensiero” tedesca. Come riportato da Die Welt il 26 giugno 2025, le autorità tedesche hanno aperto un’indagine sull’utente per possibile “incitamento alla violenza” ai sensi dell’articolo 130 del Codice Penale tedesco, che vieta di approvare crimini in modo da turbare la pace pubblica. Il caso ricorda l’assurdità del “Processo all’Emoji della Cacca” del 2023 in Sassonia-Anhalt, dove un uomo fu multato per un commento sarcastico online, e la recente multa di 16.000 euro al YouTuber Tim Heldt per aver mal pronunciato la parola “qualità”.

Questa è la Germania perduta. Una nazione che un tempo si vantava della libertà di espressione è diventata un incubo distopico, dove persino un pollice alzato può scatenare un’indagine della polizia. L’atto della ragazza svedese, nato dalla disperazione in un paese con uno dei tassi di denuncia di stupro più alti d’Europa (66,5 per 100.000 nel 2012, secondo l’UNODC), mette in luce un sistema giudiziario così inefficiente che le vittime si sentono costrette a farsi giustizia da sole. Eppure, invece di affrontare questa crisi, la Germania si concentra sul controllo dei social media con un zelo degno della Stasi. Il messaggio è chiaro: il dissenso, anche un’approvazione silenziosa tramite emoji, è un crimine contro l’ortodossia liberale dello Stato.

Non è giustizia, è tirannia. Il fallimento della Svezia nel proteggere i propri cittadini ha portato a una vendetta fai-da-te, mentre l’ossessione della Germania per il controllo del pensiero ignora le cause profonde e punisce la libertà di parola. Il “👍👍👍” del cittadino tedesco non era un invito alla violenza, ma un cenno alla rabbia di una vittima – eppure la polizia del pensiero vede una minaccia. Nel frattempo, l’UE tace, complice di un sistema che privilegia il politically correct sulla sicurezza e sulla libertà. L’Europa sta implodendo, e questi due scandali sono un monito chiaro: quando la giustizia fallisce e la parola è criminalizzata, regna il caos. Germania, svegliati – prima che sia troppo tardi.

Ragazzina impicca il suo stupratore: condannata lei e il ragazzo che “👍👍👍” sotto la notizia ultima modifica: 2025-06-26T15:07:29+00:00 da V
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By V giugno 26, 2025 15:07
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1 Comment

  1. lorenzoblu giugno 26, 18:21

    Aii negri dico : inculatevi i magistraminkia .. Non è peccato…
    Polizia tedescaaaa….

    👍👍👍👍👍👍

    Intu cul d mammtA

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