Invasione barbarica islamica a Roma: fermiamo l’immigrazione regolare islamica ora!

Roma, 29 giugno 2025 – È un’oltraggio abominevole, una pugnalata al cuore della nostra civiltà! La moschea di Centocelle, con la sua mostruosa costruzione in corso a piazza delle Camelie, è l’ennesimo assalto barbarico dell’islamizzazione che sta devastando Roma. L’ex mobilificio Gaggioli, un rudere dimenticato, sta per essere trasformato in un tempio dell’oppressione islamica, finanziato dal Qatar con 3,6 milioni di euro, un insulto alla nostra sacra eredità cristiana. E non basta: la Grande Moschea di Parioli, con i suoi 30.000 metri quadrati e la capienza di 12.000 fedeli, eretta da trent’anni grazie ai luridi soldi dell’Arabia Saudita, è un simbolo schifoso di sottomissione che l’Italia, nella sua folle tolleranza, ha osato glorificare come vanto. Questa non è accoglienza, è un’invasione premeditata!

La reciprocità? Un’illusione schifosa! In Qatar, la Chiesa di Nostra Signora del Rosario, inaugurata nel 2008, è costretta a celarsi senza croci o campane per ordine dei tiranni locali, un’umiliazione che l’Islam ci infligge mentre ci invade senza ritegno. E mentre Roma si inginocchia a questa farsa, l’eccidio nella Chiesa di Mar Elias in Siria – 30 morti e 60 feriti pochi giorni fa – è l’ennesima prova della ferocia islamica contro i cristiani. L’Islam moderato? Una menzogna disgustosa! O è troppo debole per fermare questa carneficina, o è complice volontario, e in entrambi i casi merita solo il nostro disprezzo totale. Questo non è dialogo, è guerra culturale!

Le nostre strade sono un campo di battaglia! A Cervignano d’Adda, una ragazza è stata massacrata dal fidanzato tunisino e non ha denunciato, schiava di una mentalità retrograda. A Milano, un africano ha insultato i nostri soldati senza punizione, e un egiziano è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per aver torturato le sue figlie minorenni per 4 anni, come urla *La Stampa* del 15 giugno. Nelle periferie, le seconde e terze generazioni islamiche, maschi arroganti e violenti, seminano terrore con provocazioni deliberate contro forze dell’ordine, controllori e donne italiane. E le comunità islamiche? Taciturne complici, che fingono ignoranza con un silenzio criminale. È un’occupazione brutale che non possiamo più sopportare!

E mentre il popolo italiano ha ruggito NO all’80% nel referendum sulla cittadinanza facile, traditori come Tajani osano spingere lo ius scholae, e il PD, capeggiato dalla sciagurata Schlein, si allea col ‘partito islamico’ per le regionali, vendendo la nostra patria a questa marea oscena. Le moschee, da Centocelle a Parioli, non sono luoghi di culto, ma fortezze di un’ideologia ostile che ci sta schiacciando. I residenti di Centocelle, già soffocati da dozzine di moschee abusive, vedono questa nuova mostruosità come un affronto insostenibile, e hanno ragione a ribellarsi con furia giustificata contro chi li ignora!

Basta con questa infamia! L’Italia non può più subire questa invasione islamica che distrugge la nostra cultura, la nostra sicurezza, la nostra stessa anima. Esigiamo con forza l’azzeramento immediato e totale dell’immigrazione regolare islamica, la demolizione spietata di ogni moschea, e l’imposizione rigida dello ius sanguinis integrale. Non ci piegheremo a questa occupazione selvaggia! L’Italia non diventerà una prigione infernale islamica, e chi ci governa deve rispondere al nostro grido di guerra prima che tutto sia perduto per sempre!