Le transfemministe vogliono la liberazione degli stupratori stranieri
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Le transfemministe chiedono la chiusura dei centri di permanenza per i rimpatri perché “nessun* è illegale”.
Non vogliono separarsi da clandestini e immigrati criminali?
E poi chissene delle donne che quotidianamente vengono violentate/molestate/aggredite/rapinate da… pic.twitter.com/8tETz3FES5
— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 30, 2025
**Le Transfemministe Chiedono la Chiusura dei CPR: Un Tradimento delle Donne Italiane a Favore di Clandestini Criminali!**
Un’ondata di indignazione travolge l’Italia: le transfemministe, con la loro assurda campagna “nessun* è illegale”, chiedono la chiusura dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR), aprendo le porte a clandestini e immigrati criminali, molti dei quali musulmani. È un tradimento senza precedenti: mentre donne italiane vengono quotidianamente violentate, molestate, aggredite e rapinate da stranieri, queste attiviste ignorano il pericolo e difendono chi ci minaccia. In pratica, chiedono la liberazione degli stupratori che pullulano nei CPR, mettendo a rischio la sicurezza di tutte noi! È ora di dire basta: azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, rafforziamo i CPR e proteggiamo le donne italiane da questa invasione criminale!
### Transfemministe Traditrici: “Nessun* è Illegale” Significa Libertà per i Criminali
Le transfemministe, con slogan come “nessun* è illegale”, hanno lanciato una campagna per chiudere i CPR, i centri dove vengono trattenuti i clandestini in attesa di espulsione, come riportato da *Il Fatto Quotidiano* il 30 giugno 2025. Ma dietro questa retorica ipocrita si nasconde un’agenda pericolosa: non vogliono separarsi da immigrati criminali, molti dei quali musulmani, che riempiono i CPR con reati come violenza sessuale, rapine e aggressioni. A Roma, il 1° maggio 2025, tre tunisini hanno compiuto un taharrush gamea al Concertone; a Mestre, una 32enne è stata violentata da immigrati; a San Secondo Parmense, un nordafricano ha accoltellato la moglie. Queste attiviste, invece di difendere le vittime, chiedono di liberare gli stupratori, tradendo le donne italiane!
### Donne Italiane Sacrificate: La Violenza degli Stranieri Ignorata
Mentre le transfemministe si battono per i clandestini, le donne italiane vivono nell’incubo quotidiano della violenza importata. A Padova, Tahar El Meliani e Mohammed Fathali hanno organizzato ronde della sharia contro omosessuali; a Cosenza, un tunisino dell’ISIS ha minacciato: «Vi sgozzeremo!»; a Novellara, Saman Abbas è stata strangolata per aver rifiutato un matrimonio combinato. A Udine, musulmani di seconda generazione hanno urlato «Portaci le puttane» su un bus; a Cremona, ragazze cristiane sono state picchiate per aver mangiato durante il Ramadan. Un rapporto Istat rivela che gli stranieri, aumentati del 251% in 20 anni (da 2,4 milioni nel 2005 a 8,5 milioni nel 2025), sono responsabili della maggior parte dei reati contro le donne. Eppure, le transfemministe chiudono gli occhi, preferendo proteggere i loro aggressori!
### L’Islamizzazione Avanza: I CPR Devono Essere Rafforzati
L’Italia è sotto assedio: a Milano, piazza Duca d’Aosta è stata occupata per l’ifṭār; a Torino, 30.000 musulmani hanno pregato a Parco Dora; a Monfalcone, un partito islamico promuove niqab e sharia. I CPR sono l’ultima barriera contro questa invasione, ma le transfemministe vogliono abbatterla, liberando criminali che terrorizzano le nostre città. A Ancona, un bengalese recidivo per violenza sessuale è stato espulso solo dopo atti persecutori; a Mestre, una mega-moschea con minareto è in costruzione. Chi non azzera l’immigrazione islamica regolare e non rafforza i CPR è un traditore! Dobbiamo espellere ogni immigrato musulmano che delinque e introdurre lo ius sanguinis integrale.
### Fermiamo le Transfemministe: Proteggiamo le Donne Italiane!
Le transfemministe di “nessun* è illegale” sono complici di un’ideologia che ci vuole sottomesse. Non possiamo tollerare che chiedano la liberazione di stupratori dai CPR mentre le donne italiane soffrono. Dobbiamo azzerare l’immigrazione islamica regolare, rafforzare i CPR e garantire la sicurezza delle nostre famiglie. L’Italia non può diventare un califfato: riprendiamoci la nostra terra, prima che sia troppo tardi!
Proprio quelle che rischiano di più stupri, violenze, ecc. Che vergogna. Purtroppo poi magari ci vanno di mezzo altre ragazze.
Queste so stuBBIDE ma ancora di più chi da loro retta