Immigrato massacra poliziotto al grido “Allah Akbar”
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allarme a vercelli: aggressione a poliziotto al grido ‘allah akbar’!
Vercelli, 3 luglio 2025 – Un’ombra di terrore si abbatte sull’Italia! Nella mattinata di ieri, 1° luglio, un poliziotto penitenziario in servizio al Reparto detentivo dell’Ospedale di Vercelli è stato vittima di una gravissima aggressione da parte di un detenuto nordafricano, al grido inquietante di “Allah Akbar”. Lo denuncia il SAPPE, con il segretario regionale Vicente Santilli, descrivendo un episodio folle e assurdo: l’aggressore, già noto per episodi critici, ha attaccato il poliziotto che gli aveva permesso di andare in bagno, causandogli 30 giorni di prognosi, ingessatura e collare cervicale. Solo l’intervento dei colleghi ha fermato questa furia, sedata poi con farmaci. È un attacco non solo fisico, ma ideologico!
La gravità di questo episodio scuote le coscienze! Il sindacalista Santilli lancia un grido d’allarme: “Così non si può più lavorare! Minacce, insulti e ora richiami al fondamentalismo islamico mettono a rischio la sicurezza della Polizia Penitenziaria”. Questo detenuto, con un passato di violenza, rappresenta il fallimento di un sistema che tollera simili pericoli. Le carceri e gli ospedali, luoghi di vulnerabilità, sono diventati campi di battaglia per l’estremismo, e la politica sembra cieca di fronte a questa emergenza. È una vergogna nazionale!
Il leader nazionale del SAPPE, Donato Capece, rincara la dose: “Le carceri sono un bacino di reclutamento per il terrorismo internazionale. Il disagio e la propaganda jihadista spingono alla radicalizzazione, un rischio concreto con troppi detenuti stranieri”. Con oltre 6 milioni di immigrati in Italia e 30.000 clandestini sbarcati nel 2025, la presenza di questi elementi pericolosi è fuori controllo. Eppure, il governo Meloni, invece di espellere e far scontare le pene nei loro paesi, importa altri con il Decreto Flussi, spalancando le porte a centinaia di migliaia di nuovi rischi!
Un governo serio agirebbe diversamente! I detenuti stranieri dovrebbero scontare le loro pene nei loro paesi d’origine, non pesare sul nostro sistema penitenziario già al collasso. Ma Meloni e Piantedosi preferiscono questa follia, finanziando l’invasione con il Decreto Flussi mentre i nostri agenti rischiano la vita. È un tradimento della sicurezza nazionale, un regalo ai fondamentalisti che gridano “Allah Akbar” contro chi li protegge!
Dove sono le istituzioni? La sinistra tace, la destra balbetta, e la Polizia Penitenziaria è lasciata sola contro questa minaccia. Serve un quadro normativo di intransigenza: pene severe per gli aggressori, espulsioni immediate e un fermo stop all’immigrazione islamica. Le carceri non possono essere incubatrici di terrore, e i nostri agenti meritano protezione, non martirio! L’Italia sta scivolando verso il caos, e il governo è complice!
Basta con questa ignominia! Chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, l’azzeramento del Decreto Flussi e leggi che tutelino chi indossa l’uniforme. Meloni deve scegliere: difendere l’Italia o continuare a importare pericoli. Se non agisce ora, Vercelli sarà solo il primo passo verso un futuro di sottomissione. Italiani, ribellatevi prima che sia troppo tardi!
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