Italia: mancano 500 pediatri a causa dei figli dei migranti, la natalità italiana soffoca – fermiamo l’immigrazione di massa!

Un allarme sanitario scuote l’Italia: mancano 500 pediatri, con tre quarti delle regioni del Nord che superano il massimale di 1.000 bambini per medico, mettendo a rischio la salute dei nostri figli. La causa? L’immigrazione di massa, che ha inondato il Paese di figli di migranti, sovraccaricando un sistema sanitario già al collasso. Questa pressione insostenibile non solo priva i bambini italiani di cure adeguate, ma deprime ulteriormente la natalità nazionale, scoraggiando le famiglie a procreare per la mancanza di supporto medico. È un altro danno devastante dell’immigrazione non legata al lavoro, che si ripete anche per scuole, asili e case popolari, dove gli italiani vengono sistematicamente scavalcati da chi non ha alcun diritto di stare qui.

I dati della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) sono allarmanti: nelle regioni settentrionali, come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, il rapporto tra pediatri e bambini è schizzato oltre il limite massimo, con picchi di 1.200 bambini per medico in alcune aree. Questo squilibrio è direttamente attribuibile all’aumento della popolazione migrante, i cui figli, spesso numerosi, saturano le risorse sanitarie. Mentre le famiglie italiane rinunciano a mettere al mondo figli per la mancanza di assistenza, gli immigrati, che arrivano senza contribuire al sistema, ne approfittano, aggravando una crisi che si riflette anche nelle liste d’attesa per le scuole, negli asili sovraffollati e nelle case popolari monopolizzate. .

È un’ipocrisia schifosa: il governo lascia che l’immigrazione regolare di massa con ricongiungimenti familiari e decreti flussi saccheggi le risorse italiane. Basta con questa follia: azzeramento ricongiungimenti familiari e dell’immigrazione regolare non europea. L’Italia non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o sarà persa!