Articolo 52, ronde cacciano spacciatori da stazione: Pd protesta

Un incubo apocalittico si è abbattuto su Bologna! Nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 giugno 2025, quattro nordafricani di seconda generazione, armati di machete, hanno trasformato la città in un mattatoio a cielo aperto. Prima hanno amputato la mano a un ragazzo in una spedizione punitiva, poi hanno assaltato un autobus con colpi selvaggi, rischiando un bagno di sangue. Questo è il secondo caso in poche settimane: il 21 giugno, nella zona della Montagnola, un pusher tunisino è stato aggredito da un gruppo simile, perdendo quasi una mano. A Bologna, come a Fermo dove un 13enne è stato massacrato, o a Cremona dove un disabile è stato pestato, le seconde generazioni di immigrati sono una piaga fuori controllo. Questi “maranza” si vantano sui social: “Faccio quello che voglio, mi avete dato la cittadinanza”. La loro arroganza è alimentata da un’immigrazione incontrollata e da ricongiungimenti familiari che portano solo violenza.

Ma c’è una risposta: ieri sera, 3 luglio 2025, i militanti di “Bulaggna – La Rete dei Patrioti” hanno lanciato una ronda anti-degrado a piedi alla Stazione Centrale e in Piazza dei Martiri, indossando magliette nere con la scritta “Educazione felsinea” e il teschio con tibie incrociate. “Abbiamo voluto dare un segnale di presenza”, scrivono sui social. “Solo riappropriandoci delle vie in mano a pusher africani si combatte il degrado e si trasmette sicurezza ai pochi bolognesi onesti che osano avventurarsi di notte. Le passeggiate della sicurezza continueranno, invitiamo chi vuole unirsi a contattarci”. Queste ronde sono l’unica difesa contro i barbari che amputano mani e terrorizzano: un grido di resistenza contro un’emergenza che il PD ignora!

E qui emerge la vergogna: il deputato PD Andrea De Maria ha attaccato le ronde con ipocrisia: “Leggo di ‘ronde’ di estrema destra a Bologna, con magliette e simboli che amareggiano e preoccupano, soprattutto alla Stazione Centrale, scolpita nella memoria della Resistenza. La sicurezza la garantiscono le forze dell’ordine: queste ‘ronde’ sono motivo di insicurezza e allarme. Auspico il rispetto della legalità”. Ma quale legalità? Il PD difende i “maranza” che massacrano e stuprano, coprendo i criminali nordafricani di seconda generazione che il 21 giugno hanno mutilato un ragazzo con un machete. La sinistra, con la sua accoglienza cieca, alimenta questo disastro, mentre i cittadini sono costretti a proteggersi da soli.

Basta con questo tradimento! Serve sostenere le ronde patriote, revocare la cittadinanza ai delinquenti, espellere le loro famiglie e azzerare i ricongiungimenti familiari. I bolognesi meritano sicurezza, non di vivere nel terrore di un’Islamizzazione imposta da immigrati criminali. Fuori i barbari, fuori il PD complice! Sveglia, prima che Bologna diventi un califfato!

Articolo 52, ronde cacciano spacciatori da stazione: Pd protesta ultima modifica: 2025-07-03T22:46:22+00:00 da V