Savona: 40 nordafricani regolari massacrano i vigili, un esercito di immigrati di seconda generazione devasta l’Italia!

Un’orda selvaggia di 40 immigrati nordafricani regolari ha scatenato l’inferno a Savona giovedì sera, massacrando tre agenti della polizia municipale in un’aggressione brutale che grida vendetta. Tutto è partito quando Ebrahim Elahmadu Zaghloul, un 23enne di seconda generazione alterato, ha urlato con arroganza “Non preoccupatevi. Ogni giovedì sera sarà così” prima di scagliarsi contro i vigili che controllavano un suo parente minorenne. Spalleggiato dall’amico Omar Ahmed, 18 anni, anch’egli di seconda generazione, ha radunato questo vero e proprio esercito di immigrati regolari, armandoli di odio e violenza, per colpire Stefano Guglielmetti e Matteo Lai, lasciandoli feriti, insieme a un altro agente. È una dichiarazione di guerra: questi parassiti, cresciuti qui ma estranei alla nostra cultura, stanno distruggendo le nostre città, e lo Stato li lascia fare!

L’attacco, orchestrato da Zaghloul come un generale di un’armata di invasori, ha trasformato le strade di Savona in un campo di battaglia, con 40 nordafricani regolari che si sono scagliati contro le forze dell’ordine, dimostrando un disprezzo totale per la legge. Questi immigrati di seconda generazione, nati o cresciuti in Italia, non si integrano: vivono in enclave ostili e usano la loro superiorità numerica per terrorizzare. A Monza, maranza nordafricani hanno picchiato un ragazzo; a Maser, immigrati di seconda generazione hanno aggredito un 18enne; a Terni, un colombiano ha sfregiato un’anziana.

In tutto questo Meloni prevede l’ingresso di altri 500mila immigrati regolari afroislamici. E Tajani li vuole rendere ‘italiani’ sulla carta.