Terni, orrore senza fine: dominicano e peruviano stuprano una ragazza fragile, Stato complice!

Un incubo straziante a Terni! Due bestie, un 46enne dominicano e un 48enne peruviano, hanno brutalmente stuprato una fragile 22enne, lasciandola distrutta nel corpo e nell’anima. Identificati il 3 luglio 2025 dopo un’indagine lampo, questi mostri hanno approfittato della vulnerabilità della ragazza, trasformando la sua vita in un inferno. E lo Stato? Silenzio assordante e nessuna espulsione! L’Italia è un campo di atrocità per colpa di questa accoglienza criminale! Giustizia per la vittima, non per gli stupratori!

La ferocia è disumana: una giovane indifesa massacrata da immigrati sudamericani, mentre a Verona un altro ha stuprato, a Foggia un extracomunitario ha aggredito, e a Gravellona Lomellina un tunisino ha ucciso Federica Coviello. I dati del Viminale tuonano: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! La sinistra piange per i diritti dei criminali, ma ignora le italiane straziate da questa invasione! L’Italia è un cimitero vivente! Basta con questa follia omicida!

La giustizia è una farsa: identificati, ma per quanto resteranno qui? A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è libero; a Udine, due immigrati hanno preso 2 anni per un omicidio. Lo Stato che non espelle questi predatori e lascia le vittime a soffrire è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine dell’accoglienza. Gli italiani meritano protezione, non orrori. Riprendiamoci Terni e l’Italia, ora!