Macerata: 23enne egiziano semina terrore, picchia medico e infermiera e viene liberato – l’immigrazione ci sta distruggendo!

Un’ondata di rabbia travolge Macerata: un 23enne egiziano, alterato e pluripregiudicato, ha scatenato il caos prima aggredendo clienti in un locale di via Crescimbeni, poi picchiando un medico e un’infermiera al pronto soccorso del vicino ospedale, dove era stato portato dalla Guardia di Finanza per calmare i suoi eccessi. Arrestato in flagranza, questo selvaggio è stato incredibilmente denunciato a piede libero dopo la direttissima, un insulto alle vittime e un chiaro segnale che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in un inferno, mentre lo Stato protegge questi criminali stranieri con una giustizia ridicola!

L’aggressione è iniziata intorno a mezzanotte quando l’egiziano, ubriaco, ha disturbato i clienti del locale, costringendo l’intervento della Finanza. Trasportato in ospedale, ha perso il controllo, aggredendo il personale sanitario con pugni e graffi, ferendo il medico e l’infermiera che cercavano di assisterlo. “Non abbiamo mai visto una violenza simile”, ha dichiarato un testimone sotto shock. Questo non è un caso isolato: a Savona, 40 nordafricani regolari hanno massacrato i vigili; a Cesena, un marocchino stupratore è ai domiciliari; a Piacenza, immigrati hanno saccheggiato con coltelli.

Basta con questa follia: espulsioni immediate, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea.