Per toghe rosse essere di Destra è reato: offensiva giudiziaria contro Articolo52 e associazioni anti-spaccio
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**Toghe Rosse all’Attacco: la Magistratura Perseguita i Patrioti di Articolo 52 e Avanguardia Torino, il Governo di Destra Sta a Guardare**
Italia, 9 luglio 2025. È una vergogna nazionale, un’offensiva senza precedenti: la magistratura rossa ha dichiarato guerra ai patrioti italiani che osano opporsi all’invasione migratoria e ai crimini che ne derivano. Da Milano a Torino, i cittadini che difendono la loro terra vengono colpiti con perquisizioni, indagini e accuse pretestuose. A Milano, il gruppo “Articolo 52” è sotto tiro per aver contrastato i “maranza”, delinquenti che seminano terrore nelle strade. A Torino, i giovani di Avanguardia Torino sono indagati per presunta “esaltazione del fascismo”. E il governo di destra? Tace, immobile, complice di un sistema che calpesta la libertà dei cittadini. È ora di dire basta a questa persecuzione ideologica che protegge i criminali e punisce chi ama l’Italia.
### Milano: Articolo 52, i Patrioti contro il Degrado
A Milano, la Digos e la Polizia Postale, sotto la regia della Procura, hanno eseguito nove perquisizioni nelle province di Milano, Pavia, Monza e Brianza e Como, indagando altrettanti membri di “Articolo 52” per reati come associazione per delinquere e istigazione a delinquere. Il loro crimine? Aver organizzato ronde per fermare i “maranza”, teppisti – spesso stranieri – che spacciano, rubano e aggrediscono impuniti. Le indagini, nate da post su Instagram e chat private, dipingono questi cittadini come una banda criminale. Ma la verità è un’altra: sono italiani esasperati, abbandonati da uno Stato che non garantisce più sicurezza.
“Articolo 52” prende il nome dal diritto costituzionale alla legittima difesa, ma per le toghe rosse difendersi è un reato. Invece di colpire i delinquenti che rendono Milano una giungla, la magistratura perseguita chi osa ribellarsi al degrado. I “maranza” ridono, protetti da un sistema che sembra garantirgli impunità, mentre i patrioti finiscono sotto processo. È un’aberrazione, un tradimento del popolo italiano.
### Torino: Avanguardia Torino, Giovani Patrioti nel Mirino
A Torino, la situazione è altrettanto scandalosa. I giovani militanti di Avanguardia Torino sono indagati dalla Dda del Piemonte e dai carabinieri del Ros per presunta “esaltazione del fascismo”. Gli avvocati degli studi Arnone e Giancastro, che difendono alcuni degli indagati, non usano mezzi termini: “Respingiamo con fermezza ogni accusa priva di fondamento, sorretta più da suggestioni che da elementi giuridicamente rilevanti”. E ancora: “Non emergono condotte connotate da reale offensività penale, né fatti di tale gravità da giustificare l’enfasi mediatica o l’apparente sproporzione di alcune iniziative investigative”.
In parole povere, si tratta di una caccia alle streghe. I militanti di Avanguardia Torino sono giovani che denunciano l’invasione migratoria e il degrado che ne consegue, organizzando presidi e iniziative per difendere l’identità italiana. Invece di ascoltarli, la magistratura li bolla come fascisti, usando accuse vaghe e pretestuose per silenziarli. È il solito copione delle toghe rosse: chi ama la propria patria è un criminale, chi delinque è una vittima da proteggere.
### L’Invasione e i Crimini: la Verità che Nessuno Vuole Vedere
Sia “Articolo 52” che Avanguardia Torino nascono da un malessere reale: l’Italia è sotto assedio. L’immigrazione incontrollata ha portato un’ondata di criminalità che le istituzioni fingono di non vedere. A Milano, le strade sono ostaggio di spacciatori, ladri e violenti, molti dei quali stranieri. A Torino, come altrove, i cittadini vivono nella paura, mentre i politici parlano di “integrazione” e i magistrati perseguitano chi protesta. I numeri non mentono: i reati legati alla microcriminalità sono in aumento, e l’origine straniera di molti responsabili è un dato di fatto, non un pregiudizio.
Eppure, guai a dirlo. Chi denuncia l’invasione viene accusato di razzismo o fascismo. Chi agisce per proteggere la propria comunità, come “Articolo 52”, finisce sotto inchiesta. Chi manifesta per l’Italia, come Avanguardia Torino, viene etichettato come estremista. La magistratura rossa ha un obiettivo chiaro: soffocare il dissenso, criminalizzare i patrioti, lasciare campo libero ai delinquenti. E lo fa con un’arroganza che fa ribollire il sangue.
### Il Silenzio Vergognoso del Governo di Destra
E il governo di destra? Dov’è? Perché tace di fronte a questa persecuzione? Ci saremmo aspettati un intervento deciso, una difesa dei cittadini che, in assenza di uno Stato forte, si organizzano per sopravvivere. Invece, nulla. Il governo, che si vanta di essere “sovranista”, lascia che le toghe rosse calpestino la libertà degli italiani. Non una parola contro le perquisizioni a Milano, non un gesto per fermare le indagini a Torino. È una vigliaccheria inaccettabile, un tradimento degli elettori che hanno votato per un’Italia sicura e sovrana.
Dove sono i decreti per rafforzare la sicurezza? Dove sono le riforme per mettere un freno a una magistratura politicizzata? Dove sono le espulsioni dei delinquenti stranieri che infestano le nostre città? Il governo di destra ha il dovere di agire, di proteggere i patrioti e di fermare questa offensiva giudiziaria. Ogni giorno di silenzio è un giorno in più di complicità con un sistema che odia l’Italia e i suoi cittadini.
### Un Appello alla Resistenza
Questa doppia persecuzione – contro “Articolo 52” a Milano e Avanguardia Torino a Torino – è un attacco alla libertà di tutti gli italiani. La magistratura rossa vuole un Paese sottomesso, dove i patrioti tacciono e i delinquenti comandano. Ma non possiamo permetterlo. Ai membri di “Articolo 52” e ai giovani di Avanguardia Torino va la nostra solidarietà incondizionata: non siete criminali, siete eroi di un’Italia che non si arrende. La vostra lotta è la nostra lotta.
E al governo di destra diciamo: svegliatevi. Smettetela di chinare il capo di fronte alle toghe rosse. Difendete i cittadini, fermate questa magistratura ideologizzata, combattete l’invasione e i suoi crimini. Se non lo fate, la rabbia del popolo crescerà, e nessuna accusa, nessuna perquisizione potrà fermarla. L’Italia è nostra, e la riprenderemo, con o senza di voi.
Speriamo che muoiano male, queste zecche rosse…😎
Su Fb òa gente è dalla loro parte , sulla pagina dell Corriere di Keev ops della Sega invece essendo boomeroidi matusa della zona ztl stanno con i minustrati