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L’Italia vista come un parco giochi dove tutto è permesso. Non solo usare Venezia come una qualsiasi location per miliardari annoiati ma anche uccidere e poi andarsene.

**Tragedia a Porto Cervo: le élite straniere che calpestano l’Italia e se ne vanno impunite**

L’8 luglio 2025, a Porto Cervo, una giovane vita è stata spezzata. Gaia Costa, 24 anni, di Tempio Pausania, è stata investita e uccisa da un SUV mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Aga Khan, diretta al lavoro come baby sitter. La responsabile, Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, top manager tedesca e moglie dell’amministratore delegato di Lufthansa, è già tornata in Germania, lasciando dietro di sé dolore e rabbia.

Questo non è solo un incidente tragico: è l’ennesima prova di come le élite straniere trattino l’Italia come un parco divertimenti senza regole. Vivian Spohr, figura di spicco nel jet set tedesco, era in vacanza nella sua villa in Costa Smeralda quando ha travolto Gaia con il suo BMW X5. La giovane, in un gesto disperato, aveva alzato la mano per fermare l’auto, ma l’impatto l’ha uccisa, nonostante i soccorsi.

E dopo? La manager è salita su un aereo ed è tornata in Germania, senza obblighi legali di restare, come se nulla fosse accaduto. La Procura di Tempio Pausania indaga per omicidio stradale, ma Spohr è già oltre confine, protetta dal suo status. Intanto, Tempio Pausania piange Gaia, una ragazza solare e laboriosa, e annulla eventi in segno di lutto.

Questa vicenda è un affronto. Mentre i familiari di Gaia chiedono giustizia, le élite straniere continuano a comportarsi come se le leggi italiane non le riguardassero. Porto Cervo, con le sue ville di lusso, è il simbolo di un’Italia ridotta a colonia per ricchi che arrivano, distruggono e se ne vanno. Spohr, negativa ad alcol e droga, è comunque partita, assistita da un avvocato sardo e dalla sua rete di privilegi.

Basta. L’Italia non può essere un luogo dove chi ha soldi e potere agisce impunito. Ricordiamo troppi casi di stranieri che, dopo aver causato danni, spariscono. Vivian Spohr deve tornare, affrontare le accuse e rispondere delle sue azioni. Le leggi, se inadeguate, vanno cambiate. Gaia meritava un futuro, non di essere un’altra vittima dell’arroganza delle élite.

Per lei, è ora di dire: l’Italia non è in vendita, e la giustizia non è negoziabile.