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**Furia a Milano: Procura Perseguita Patrioti, Mentre 16enni Magrebini con Cittadinanza Italiana Accoltellano un Psicologo!**

Milano: Procura Perseguita Ronde anti-Maranza, Mentre 16enni Magrebini con Cittadinanza Italiana Accoltellano un uomo alla fermata del bus che ora è in fin di vita

Milano, durante una rapina, la notte tra martedì e mercoledì, avevano accoltellato un 32enne psicologo che si trovava alla fermata del tram in viale Fulvio Testi: la vittima, ancora in gravissime condizioni in ospedale, era insieme a suo fratello di 37 anni

Arrestati

👉 due… pic.twitter.com/yoTHhaEdug

— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 11, 2025

È una vergogna che fa esplodere la rabbia di ogni italiano onesto. Mentre la Procura di Milano perde tempo a indagare i patrioti di Articolo 52, rei di difendere la propria terra dai “maranza”, nella notte tra martedì e mercoledì un 32enne psicologo è stato accoltellato brutalmente alla fermata del tram in viale Fulvio Testi durante una rapina. La vittima, ancora in gravissime condizioni in ospedale, era con il fratello di 37 anni quando due 16enni magrebini, con cittadinanza italiana e un lungo curriculum di lesioni e rapine, lo hanno aggredito. È un insulto alla giustizia, un tradimento delle istituzioni che lasciano i cittadini in balia di criminali giovanissimi, mentre le toghe rosse colpiscono chi osa reagire.

Questi due minorenni, già noti per una scia di violenza, rappresentano il fallimento di un sistema che concede la cittadinanza a chi la usa per seminare terrore. Uno dei due aveva persino un’ordinanza di custodia cautelare per rapina, eppure era libero di aggredire ancora, accoltellando un uomo indifeso per un misero bottino. La Procura, invece di concentrarsi su questi delinquenti, preferisce perseguitare i cittadini che organizzano ronde anti-degrado, ignorando il sangue che scorre nelle nostre strade. È un doppio standard schifoso: i patrioti finiscono nel mirino, mentre i criminali magrebini con passaporto italiano continuano a colpire impuniti.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa escalation, senza espellere chi non merita di stare qui né inasprire le pene per i minorenni violenti. Chiediamo giustizia per il 32enne ferito, pene severe per questi 16enni, e un’azione decisa contro chi trasforma Milano in una giungla. Alla vittima e alla sua famiglia va la nostra solidarietà: non siete soli. Se le istituzioni non agiscono, la rabbia del popolo scenderà in strada per riprendersi la sicurezza!