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Le vittime, dopo la donna, sono un bambino e una bambina. Il cittadino ghanese era già colpito da decreto di espulsione.

**Furia a Palermo: Ghanese Clandestino Molesta Minori e Tenta Stupro, Ancora Libero Malgrado Espulsione!**

È un’umiliazione che fa esplodere la rabbia di ogni italiano. A Porta dei Greci, un cittadino ghanese di 57 anni, già colpito da decreto di espulsione e senza fissa dimora, è stato fermato per atti osceni nei confronti di due minori – un bambino e una bambina sotto i 14 anni – denudandosi davanti a una ragazzina che, terrorizzata, è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto a una pattuglia della polizia municipale. Ma l’orrore non finisce qui: questo stesso individuo potrebbe essere coinvolto nel tentato stupro di una turista svizzera avvenuto la notte tra il 9 e il 10 luglio, un secondo caso in meno di 24 ore nello stesso luogo. È un’invasione criminale, e le istituzioni, con le toghe rosse in testa, lo lasciano libero, tradendo la sicurezza dei cittadini!

La vicenda è agghiacciante: dopo il tentato stupro della turista, che si è salvata a stento grazie all’intervento di un commercianti, ieri un’altra minorenne è stata vittima di questo predatore, che si è spogliato davanti a lei durante i preparativi per il Festino. La polizia municipale lo ha fermato, accusandolo di atti osceni aggravati, ma il fatto che fosse già destinatario di un ordine di espulsione – ignorato – grida vendetta. Le indagini stanno ora verificando se sia lo stesso uomo che ha aggredito la svizzera, ma la domanda è una sola: perché un clandestino con simili precedenti non è stato espulso anni fa? Le toghe, complici silenziose, sembrano più interessate a proteggere questi criminali che a difendere i nostri bambini e i nostri turisti.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa escalation, senza rimpatri immediati né azioni contro una magistratura che permette a questi mostri di restare. Chiediamo l’espulsione istantanea di questo 57enne, pene severe per chi oltraggia minori e turisti, e un’azione decisa per garantire sicurezza a Palermo. Alle vittime – la ragazzina, il bambino e la turista – va la nostra solidarietà: non siete sole.