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**Furia a Milano: Procure Perseguono Articolo 52, Mentre il ‘Re dei Maranza’ Si Vanta di Non Pagare il Biglietto!**

È un’umiliazione che fa esplodere la rabbia di ogni italiano onesto. Mentre le procure, con il loro zelo ideologico, indagano le ronde di Articolo52 – cittadini esasperati che cercano di fermare il degrado – il cosiddetto “re dei maranza” si pavoneggia apertamente, vantandosi di non pagare mai il biglietto dei mezzi pubblici con un’arrogante “Io non pago e non potete farmi niente”. Questo delinquente, simbolo della feccia che terrorizza le strade, ride in faccia alla legge, e le istituzioni – toghe rosse comprese – lo lasciano fare, preferendo colpire chi osa difendere la propria terra. È un insulto alla decenza, un tradimento che non possiamo più tollerare!

I “maranza”, bande di giovani spesso stranieri che spadroneggiano su tram e metropolitane, non solo delinquono con spaccio e aggressioni, ma ora sfidano l’Italia con questa impunità sfacciata. Il “re”, con il suo ghigno di superiorità, incarna l’arroganza di chi sa di essere protetto da un sistema marcio: la magistratura che perquisisce i patrioti di #Articolo52 per associazione a delinquere, ignorando i veri criminali che infestano la città. Nove membri del gruppo sono nel mirino, accusati di reati gravi, mentre questo “re” si gode la libertà di violare le regole senza conseguenze. È un doppio standard schifoso che umilia i cittadini onesti.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa provocazione, senza espellere i responsabili né sostenere chi combatte il degrado. Chiediamo pene severe per i “maranza”, la fine di queste indagini pretestuose contro Articolo52, e un’azione decisa per riportare l’ordine. Ai milanesi e ai patrioti va la nostra solidarietà: non siete soli. Se le istituzioni non agiscono, la rabbia del popolo scenderà in strada per riprendersi la sicurezza e la dignità!