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Mandiamo miliardi a quel buco di paese e in cambio riceviamo veri e propri terroristi che si comportano come padroni.

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È un’umiliazione che fa esplodere la rabbia di ogni italiano. Nella notte di sabato, verso l’1:30, un 21enne di origini ucraine, già noto alle forze dell’ordine, ha trasformato via Cavour in un campo di battaglia, aggredendo selvaggiamente un giovane con calci, pugni e salti sulla testa, urlando “Muori, ti uccido!”. La vittima, stesa a terra in una maschera di sangue, è stata colpita ripetutamente anche mentre cercava di rialzarsi, fino a perdere conoscenza sotto la furia di questo mostro. Le telecamere del centro hanno registrato l’orrore, e i residenti, terrorizzati dalle sue minacce – “Vi sciolgo nell’acido”, “Taglio la gola a tua madre”, “Vengo a squartare tuo figlio” – lo hanno denunciato, ma questo delinquente è ancora libero, con un curriculum di violenze che include lesioni gravissime, minacce e danneggiamenti. È una vergogna!

La brutalità è sconcertante: dopo aver steso la vittima, il 21enne ha preso la rincorsa e le è saltato sopra con il tallone sulla testa, un gesto da film dell’orrore, mentre la fidanzata e un altro ragazzo presenti assistevano senza intervenire. I residenti, affacciati alle finestre, hanno urlato per fermarlo, chiamando il 112, ma lui ha risposto con insulti e minacce di morte, promettendo di “squartare” i loro figli e di perseguitarli con violenza estrema. Non è un caso isolato: il 16 giugno aveva già scatenato il caos al “Margarita Cafè”, spintonando una donna e causandole la frattura del bacino, punito solo con un Daspo urbano. Eppure, nonostante le denunce accumulate, questo violento gira ancora per le strade, protetto da un sistema che ignora la sicurezza dei cittadini.

E il governo di destra? Dov’è? Un esecutivo che si vanta di essere “sovranista” tace di fronte a questa escalation, senza espellere uno straniero con simili precedenti né inasprire le pene. I Carabinieri e il sindaco sono stati allertati, ma la giustizia sembra dormire.