Un altro immigrato stupra bambina e poi la scarica in stazione

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By V luglio 14, 2025 13:44

Un altro immigrato stupra bambina e poi la scarica in stazione

**COME PUÒ LO STATO ABBANDONARE LE NOSTRE BAMBINE AI MOSTRI IMMIGRATI?**

È un urlo di rabbia, un grido di dolore che squarcia il silenzio di una società allo sbando. Come è possibile che, nel 2025, lo Stato italiano permetta che le nostre figlie, le nostre bambine, vengano lasciate in balìa di immigrati senza scrupoli, predatori che si insinuano nelle loro vite come lupi famelici? A Monza, un altro orrore ha macchiato la nostra terra: un immigrato che non dovrebbe nemmeno trovarsi qui, ha violentato una tredicenne, una creatura innocente, dopo averla ingannata e trascinata in un incubo che nessuna bambina dovrebbe mai vivere. È questo il prezzo dell’immigrazione incontrollata? È questo il futuro che vogliamo per i nostri figli?

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La vicenda è un coltello che trafigge il cuore. Questa ragazzina, poco più che una bambina, è stata adescata su Instagram da un mostro che si è finto un ragazzo di 17 anni. Con l’inganno, tipico di chi non ha rispetto per le nostre leggi né per la nostra cultura, l’ha convinta a incontrarlo. E lei, fiduciosa, ignara del pericolo, ha accettato, pensando di trovarsi di fronte a un coetaneo. Invece, quel 25enne cubano, un immigrato che ha calpestato la nostra ospitalità, l’ha portata in un luogo isolato vicino al canale Villoresi, lontano da occhi indiscreti, e lì ha rivelato la sua vera natura. Quando la piccola ha provato a ribellarsi, a difendere la sua dignità, lui l’ha minacciata con un coltello, costringendola a subire una violenza che le segnerà la vita per sempre. Poi, con un’arroganza che fa ribollire il sangue, l’ha riaccompagnata in stazione come se nulla fosse.

Dove sono le autorità? Dove sono i controlli su chi entra nel nostro Paese? Come possiamo accettare che individui come questo cubano, che non hanno alcun diritto di stare qui, si aggirino liberamente, pronti a colpire le nostre figlie? Lo Stato ha fallito. Ha fallito nel proteggere le nostre bambine, ha fallito nel garantire la sicurezza, ha fallito nel fermare un’immigrazione selvaggia che porta con sé criminali e predatori. Ogni giorno sentiamo storie come questa, e ogni giorno ci chiediamo: quante altre vittime dovranno esserci prima che si dica basta? Basta a frontiere aperte, basta a politiche lassiste che trasformano l’Italia in un terreno di caccia per mostri stranieri!

Non possiamo più tacere. Le nostre figlie meritano di crescere in un Paese sicuro, non in una giungla dove immigrati senza controllo possono distruggere le loro vite. È ora di agire, di chiudere le porte a chi porta violenza e dolore, di proteggere ciò che abbiamo di più caro. Perché se lo Stato non difende le nostre bambine, chi lo farà?

Un altro immigrato stupra bambina e poi la scarica in stazione ultima modifica: 2025-07-14T13:44:29+00:00 da V
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By V luglio 14, 2025 13:44
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