Prelevata alla stazione da due immigrati e stuprata in palazzo dismesso

Un grido di terrore squarcia Rovigo oggi, 15 luglio 2025, alle 20:05 CEST: una donna è stata massacrata di botte nella stazione dei treni da due stranieri, poi trascinata in uno stabile dismesso e violentata con una brutalità che fa rabbrividire! Uno dei predatori, un marocchino, è stato arrestato, ma l’altro è riuscito a scappare a bordo di un treno, dileguandosi come un’ombra. È un’invasione criminale che ci sta distruggendo, mentre il governo e le forze dell’ordine restano impotenti! Basta con questa feccia – fuori tutti, ora!

**Un’aggressione infernale nella stazione.** La donna, forse una pendolare o una passante ignara, è stata colpita con pugni e calci nella stazione di Rovigo, un luogo che dovrebbe essere sicuro, trasformato in un mattatoio da questi mostri. Ridotta a un ammasso di lividi e sangue, è stata trascinata in uno stabile abbandonato, dove è stata violentata con una ferocia che sfida ogni umanità. Le ferite sul suo corpo – contusioni, possibili fratture, traumi psicologici irreparabili – sono un bollettino di guerra, e la sua vita potrebbe essere appesa a un filo. È un crimine che grida vendetta!

**Un marocchino arrestato, l’altro in fuga.** Uno dei due aggressori, un marocchino già noto per i suoi trascorsi, è stato fermato dalle forze dell’ordine – ma l’altro straniero, forse un complice nordafricano o di un altro Paese, è scappato a bordo di un treno, dileguandosi nel nulla. Questo significa che un violentatore è ancora là fuori, pronto a colpire ancora! Il marocchino, con precedenti che gridano negligenza, era libero di girare – e il risultato è una donna massacrata. Da Kiram Hamir a Varese a questo marocchino a Rovigo, l’immigrazione ci porta solo terrore!

**Un’invasione che ci soffoca.** Questi stranieri non sono “rifugiati”: sono predatori arrivati con i decreti flussi, i ricongiungimenti familiari e i 140mila adulti e 23mila minori nei centri di accoglienza, un esercito di parassiti che ci costa miliardi e ci ripaga con sangue. Da Moussa Sangare che accoltella Sharon Verzeni ai magrebini che bestemmiano in chiesa a Legnago, l’Italia è un bersaglio per immigrati violenti. E mentre un marocchino è in cella, l’altro fugge – chi lo fermerà sul prossimo treno?

**Italiani, ribellatevi!** Una donna ridotta a un relitto umano in stazione, un marocchino arrestato, un altro in fuga – e noi subiamo in silenzio?

Prelevata alla stazione da due immigrati e stuprata in palazzo dismesso ultima modifica: 2025-07-15T17:06:17+00:00 da V