Picchia a sangue ragazza in strada ma niente arresto perché africano
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Non è mai odio razziale quando loro picchiano noi. Lo è sempre quando noi ci difendiamo da loro.
**Rabbia a Como: Ragazza Picchiata da un Clandestino, Denunciato e Lasciato Libero con Droga e Soldi**

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Como, 14 luglio 2025 – Un episodio di violenza inaudita ha scosso la città di Como nel pomeriggio di lunedì, quando una ragazza è stata brutalmente picchiata in strada da un 21enne egiziano, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. La scena, avvenuta in pieno giorno, ha lasciato sgomenti i passanti, testimoni di un’aggressione che sembra essere il frutto di una lite personale, ma non isolata: la vittima ha dichiarato che non era la prima volta che subiva violenze da parte di questo individuo. La giovane, soccorsa e trasportata al pronto soccorso per accertamenti, porta i segni di un attacco che grida vendetta.
Ma ciò che indigna ancora di più è la risposta delle autorità. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato sull’aggressore 2.340 euro in contanti e dosi di cocaina e hashish, chiara prova di un’attività di spaccio che lo sosteneva. Eppure, nonostante questi elementi schiaccianti e il suo status di clandestino, il 21enne è stato denunciato a piede libero, lasciandolo libero di girare per le strade. Una decisione che lascia senza parole: un criminale con precedenti, in possesso di droga e denaro illecito, viene rimandato in libertà, mentre la vittima è costretta a vivere nel terrore di un nuovo attacco.
Questo caso riapre il dibattito su una giustizia che sembra impotente o, peggio, complice di chi delinque. Come è possibile che uno straniero irregolare, con un curriculum di violenze e traffici illeciti, non venga fermato e espulso? La comunità di Como merita risposte, e i cittadini esigono che lo Stato agisca, non si limiti a denunce che non proteggono nessuno. Lasciare un simile individuo a piede libero è un’offesa a ogni senso di sicurezza e giustizia.
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