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Questi pestano i vostri figli e voi li lasciate fare.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, 16 luglio 2025, nel centro di Castelfiorentino, in provincia di Firenze. Un 17enne locale è stato aggredito e colpito con una testata da un 30enne straniero, noto alle Forze dell’ordine per precedenti penali. La vicenda è avvenuta in una zona affollata, vicino alla piazza principale, suscitando sgomento tra i presenti.

**Castelfiorentino Sotto Shock: 17enne Aggredito da un Clandestino Notorio, Libertà Inaccettabile**

Castelfiorentino, 16 luglio 2025 – Un pomeriggio di ordinaria follia si è trasformato in un incubo per un 17enne del posto, brutalmente aggredito con una testata da un 30enne straniero, già noto alle Forze dell’ordine per i suoi trascorsi criminali. L’episodio, avvenuto nel cuore del centro cittadino intorno alle 17:00, ha lasciato attoniti i passanti, testimoni di un’aggressione immotivata che getta un’ombra inquietante sulla sicurezza della comunità.

Tutto è iniziato con un banale diverbio, forse una richiesta di denaro o un contrasto casuale, ma è degenerato in pochi istanti quando l’uomo, un immigrato con un curriculum di reati alle spalle, ha scagliato una testata contro il volto del ragazzo, facendolo crollare a terra tra il sangue e le urla di chi assisteva impotente. Il 17enne, soccorso d’urgenza, è stato trasportato all’ospedale di Empoli, dove i medici gli hanno riscontrato un trauma facciale con una prognosi di 10 giorni. Un bilancio che poteva essere molto più grave, ma che non placa la rabbia di una cittadinanza stufa di sentirsi abbandonata.

E qui emerge il vero scandalo: l’aggressore, identificato rapidamente grazie alla sua notorietà con i carabinieri, è stato fermato sul posto, ma al momento non si parla di arresto. Un uomo con precedenti, un pericolo pubblico conclamato, viene lasciato libero di girare per le strade dopo aver aggredito un minore. È l’ennesima dimostrazione di un sistema giudiziario che sembra proteggere i criminali anziché le vittime. Come può uno straniero, già noto per reati, continuare a rappresentare una minaccia senza che lo Stato intervenga con fermezza? La risposta è un silenzio assordante, che alimenta il senso di insicurezza tra i cittadini di Castelfiorentino.

La comunità chiede giustizia e protezione. Questo episodio non è un caso isolato, ma l’ennesimo segnale di un Paese che ha perso il controllo, dove i giovani vengono aggrediti e le autorità rispondono con la solita inerzia. I carabinieri stanno indagando, ma finché non ci saranno provvedimenti concreti – come l’espulsione immediata di chi delinque – la fiducia nelle istituzioni continuerà a sgretolarsi. Castelfiorentino merita di più: merita sicurezza, non promesse vuote.