Africa: stupro su minore, uomo condannato a castrazione chirurgica e lavori forzati a vita

Mentre dal Madagascar arriva una lezione di giustizia che ci umilia! A Antananarivo, un 24enne soprannominato “Da-Willy” è stato condannato alla castrazione chirurgica e ai lavori forzati a vita per aver stuprato e tentato di uccidere una bambina di 6 anni, picchiandola, violentandola, strangolandola e bruciandola con mozziconi di sigaretta a marzo 2024. Una pena “senza pietà”, come la definisce il ministero della Giustizia malgascio, per un crimine che ha sconvolto il Paese – e che dovrebbe essere un monito! Qui in Italia, invece, gli immigrati vengono a stuprare perché sanno che non temono pene esemplari: da Catania, dove 7 egiziani hanno violentato una 13enne con una condanna ridicola di 12 anni, a Treviso, dove un guineano ha stuprato una 16enne, la giustizia è molle e li protegge. Vogliamo castrazione chirurgica, non quella chimica da quattro soldi – azzeriamo questa feccia islamica!

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**Un mostro punito, un’Italia tradita.** “Da-Willy”, tassista malgascio, ha attirato la piccola nella sua casa, trasformandola in un mattatoio: pugni, stupro, strangolamento, bruciature – un’agonia che ha scioccato il mondo. La Corte criminale ordinaria, con il via libera della Haute Cour Constitutionnelle, ha ordinato la castrazione chirurgica, un precedente storico eseguito da medici del ministero della Salute, per scoraggiare il “flagello” degli abusi sui minori. Ma in Italia? A Rovigo una donna è stata massacrata e violentata da un marocchino, a Cesena un 29enne ferito a bottigliate da magrebini, a Milano un egiziano ha aggredito un vigilante – e questi predatori restano qui, liberi di colpire! Gli immigrati islamici sanno che da noi non c’è paura: nessuna castrazione, nessuna pena dura, solo chiacchiere e permessi!

**Meloni, imponi la castrazione chirurgica o sei complice!** Basta con questa ipocrisia! In Madagascar castrano e condannano a vita, qui diamo 12 anni a chi stupra una 13enne – una barzelletta! Gli immigrati vengono in Italia a violentare perché sanno che la Legge Zampa li protegge, impedendo rimpatri anche per stupratori, e le pene sono una carezza. Vogliamo castrazione chirurgica, non quella chimica ridicola che non serve a nulla – e azzeriamo l’immigrazione islamica che ci porta solo sangue! Meloni, espelli questi mostri, smantella i centri di accoglienza con i loro 140.000 adulti e 23.000 minori, chiudi i confini – o il prossimo stupro sarà sulle tue mani!

**Italiani, ribellatevi!** Una bambina di 6 anni massacrata a Madagascar trova giustizia, mentre le nostre donne e bambine – da Pamela Mastropietro a Sharon Verzeni – muoiono per mano di immigrati impuniti. Non possiamo tollerare che l’Italia diventi un rifugio per stupratori islamici. Svegliamoci, pretendiamo pene esemplari, difendiamo la nostra terra – o saremo noi i prossimi a cadere!

Africa: stupro su minore, uomo condannato a castrazione chirurgica e lavori forzati a vita ultima modifica: 2025-07-17T20:53:42+00:00 da V