Clandestino appena sbarcato brucia viva ragazzina di 17 anni
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L’Europa è in fiamme, e l’Italia deve tremare: a Las Palmas, nelle Isole Canarie, un’orrenda tragedia ha scosso la comunità. Il 15 luglio 2025, una ragazza di 17 anni è stata bruciata viva sul 95% del corpo da Abarrafia Hader, un marocchino di 20 anni, clandestino appena sbarcato un mese e mezzo fa su un barcone a Arrecife.
Questo predatore, privo di documenti e con un ordine di espulsione pendente, ha trasformato il quartiere di La Isleta, un tempo tranquillo borgo di pescatori, in un inferno. Secondo la polizia nazionale, l’uomo ha cosparso la giovane di benzina e le ha dato fuoco, un atto di barbarie che ha lasciato la comunità inorridita. La ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Doctor Negrín in condizioni disperate, per poi essere trasferita all’unità dei grandi ustionati di Siviglia, dove lotta tra la vita e la morte.
Questo non è un caso isolato, ma il volto di un’invasione islamica fuori controllo. Hader, arrivato illegalmente e ospitato temporaneamente nel centro militare Canarias 50 a La Isleta – a due passi dal luogo del crimine – avrebbe dovuto essere espulso, ma la codardia delle autorità spagnole gli ha permesso di rimanere, trasformandolo in un mostro assassino. Le Isole Canarie sono come Lampedusa: nel 2024, 63.970 clandestini sono sbarcati, e il flusso continua a crescere, con giovani come Hader che portano violenza e morte. A Torre Pacheco, un anziano è stato massacrato da magrebini per un gioco sadico; a Milano, i “maranza” stuprano e saccheggiano; a Piacenza, ronde islamiche terrorizzano i cittadini. Ora, a Las Palmas, una ragazza innocente è stata sacrificata sull’altare di una politica migratoria suicida.
Il governo delle Canarie, con la direttrice Sandra Rodríguez che minimizza parlando di “segni di una relazione” senza prove, copre la verità: questi immigrati non si integrano, odiano la nostra cultura e attaccano i più vulnerabili. La sinistra, complice di questo disastro, difende i criminali mentre i patrioti sono lasciati soli a combattere. L’Italia deve agire: azzerare l’immigrazione islamica regolare e cacciare ogni clandestino è l’unica via per fermare questa barbarie. Le nostre ragazze, i nostri anziani, la nostra civiltà sono in pericolo. Chiudiamo le frontiere, espelliamo i predatori come Hader, o il prossimo fuoco divamperà nelle nostre città!
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