‘Odio razziale’, ragazzini indagati mentre i maranza sgozzano italiani

Mentre i maranza sgozzano i passeggeri dei treni, toghe indagano ragazzini italiani per reato di opinione come ‘odio razziale’. E scomodano i ROS per sequestrare manifesto con scritto “White Lives Matter”. Dire che le vite dei bianchi contano è ‘odio razziale’ secondo le toghe pic.twitter.com/kXXe5lct5i

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) July 17, 2025

**Basta con il Reato di Opinione: Un’Ingiustizia che Umilia gli Italiani!**

Mentre l’Italia affonda sotto il peso di un’immigrazione incontrollata, con i “maranza” che sgozzano cittadini italiani sui treni e nelle strade, le toghe rosse si divertono a perseguitare ragazzini italiani per il cosiddetto “odio razziale”, un reato di opinione. È un’aberrazione, un insulto alla nostra dignità nazionale! Le città sono diventate zone di guerra, con migranti che uccidono, rapinano e seminano terrore senza che nessuno osi contestare loro l’“odio razziale”. Eppure, le procure si accaniscono contro i nostri giovani, colpevoli solo di esprimere un grido di sopravvivenza, come un manifesto che osa proclamare “White Lives Matter”. Questo è il vero scandalo: dire che le vite dei bianchi contano è considerato un crimine, mentre i veri criminali scorrazzano liberi, protetti da un sistema che odia il suo stesso popolo. Le toghe, invece di difendere gli italiani, sguinzagliano i ROS per sequestrare striscioni e intimidire adolescenti, come se un’opinione potesse essere più pericolosa di un coltello. Questo non è diritto, è tirannia!

La persecuzione dei reati di opinione è un’arma per zittire chi osa denunciare il disastro in corso. Mentre gli italiani vengono massacrati, fisicamente e culturalmente, le istituzioni si preoccupano di punire chi ha il coraggio di dire la verità: che la nostra identità è sotto attacco, che le nostre vite valgono tanto quanto quelle di chiunque altro. Il messaggio “White Lives Matter” non è odio, è un urlo di disperazione contro un sistema che sembra voler cancellare gli italiani dalla loro stessa terra. E invece di ascoltare, le toghe preferiscono criminalizzare i nostri ragazzi, mandando i ROS a fare irruzione per un pezzo di carta, mentre i veri colpevoli di sangue continuano a girare indisturbati. È un tradimento intollerabile! Basta con questa giustizia a senso unico: il reato di opinione va abolito, e le risorse devono essere usate per proteggere gli italiani, non per imbavagliarli. La libertà di parola non è negoziabile, e il nostro diritto a esistere nemmeno!

‘Odio razziale’, ragazzini indagati mentre i maranza sgozzano italiani ultima modifica: 2025-07-17T19:02:35+00:00 da V