Islamico espulso a maggio torna in Italia armato di spranga a caccia di italiani da ammazzare

Ieri notte, 19 luglio, un 23enne algerino clandestino, già espulso dall’Italia e bandito fino al 2030, è tornato a seminare il panico in piazza Pallavicini, brandendo una spranga metallica contro i passanti e aggredendo i poliziotti con una furia bestiale! Questo immigrato islamico, senza fissa dimora e ubriaco fradicio, ha terrorizzato Rivarolo, colpendo a caso e cercando di ammazzare un agente, fermato solo dopo una colluttazione disperata. È un’invasione criminale che ci sta massacrando – azzeriamo l’immigrazione islamica, ora!

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**Un’aggressione da far gelare il sangue.** Alle 23:30, gli agenti dell’UPGSP hanno sorpreso questo mostro a petto nudo, agitando una spranga e tentando di colpire i passanti inermi. Alla vista della polizia, invece di arrendersi, si è scagliato contro di loro, visibilmente alterato dall’alcol, urlando e minacciando con l’arma. Solo un intervento eroico ha evitato una strage, ma la vergogna è che questo algerino, già espulso a maggio con un decreto chiaro, è rientrato illegalmente! Da Moussa Sangare, che ha accoltellato Sharon Verzeni, ai magrebini che massacrano a Rovigo, l’immigrazione islamica ci porta solo violenza – e lui era già stato espulso!

**Un sistema che ci tradisce e un popolo in ostaggio.** Questo 23enne, denunciato per porto d’armi improprie e ubriachezza, è stato arrestato e portato a processo per direttissima, ma la sua posizione è “al vaglio” dell’Ufficio Immigrazione – un’altra buffonata! Con 140.000 adulti e 23.000 minori nei centri di accoglienza, i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari, l’Italia è un rifugio per questi predatori islamici. A Treviso una 16enne violentata, a Catania una 13enne stuprata, a Palermo turisti massacrati – e un espulso torna a colpire!

Islamico espulso a maggio torna in Italia armato di spranga a caccia di italiani da ammazzare ultima modifica: 2025-07-19T21:24:45+00:00 da V