Milano è una città afroislamica: piazza Duomo di nuovo profanata – VIDEO
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**Milano sotto assedio: l’africanizzazione della città è già realtà**
Non serve ricorrere all’intelligenza artificiale per immaginare un futuro distopico per Milano: quel futuro è già qui, sotto i nostri occhi. Piazza Duomo, cuore pulsante della città, non è più il simbolo di una Milano elegante e cosmopolita, ma un crocevia di degrado e caos, come mostrano immagini drammaticamente reali. Bande di giovani, prevalentemente di origine africana, stazionano in gruppi, trasformando la piazza in un luogo di tensione e insicurezza. La città di Beppe Sala, che si proclama progressista e accogliente, sembra aver perso il controllo, cedendo il passo a un’africanizzazione che non è solo demografica, ma culturale e sociale. Questo non è un film di fantascienza ambientato nel 2050: è la Milano del 2025, e il cambiamento è palpabile.
L’immigrazione afroislamica regolare, lungi dall’essere un processo gestito, sta ridisegnando l’identità della città a una velocità allarmante. I quartieri storici, un tempo simbolo della laboriosità milanese, sono oggi enclavi dove la lingua italiana è un’eccezione e le regole della convivenza civile sembrano sospese. La sicurezza è in caduta libera: episodi di violenza, spaccio e microcriminalità sono all’ordine del giorno, mentre le autorità sembrano incapaci di reagire. La Milano che un tempo attirava turisti da tutto il mondo per la sua bellezza e il suo ordine si sta trasformando in una metropoli frammentata, dove il tessuto sociale si sgretola sotto il peso di un’immigrazione incontrollata. E il problema non è solo locale: ciò che vediamo oggi a Milano è il presagio di ciò che potrebbe diventare l’Italia intera.
Se non si interviene con decisione, il destino della città, e del Paese, è segnato. Azzerare l’immigrazione afroislamica regolare non è una proposta xenofoba, ma un atto di sopravvivenza per preservare l’identità, la sicurezza e la coesione sociale di Milano e dell’Italia. Serve una politica migratoria che metta al primo posto gli interessi dei cittadini italiani e ristabilisca l’ordine in una città che sta scivolando verso il caos. La Milano di oggi è un monito: l’Italia di domani potrebbe essere un’estensione di questo disastro se non si agisce ora. Non possiamo permettere che il cuore della nostra nazione venga sacrificato sull’altare di un’ideologia che ignora la realtà. Piazza Duomo deve tornare a essere il simbolo di una Milano italiana, non di una città perduta.
https://www.agi.it/cronaca/news/2023-08-22/marocchinate-dalla-sicilia-agli-usa-nuova-vita-ciociare-22720514/ quella specie di scimmia che salta e balla lanciando in aria le ciabatte visto com’è vestita?
Fra gli imbecilli che urlano e applaudono quanti italiani ci saranno? Credo quasi tutti
Che schifezza…
Poveri noi, che nazione stiamo consegnando ai nostri figli? 😰