Niente carcere per il 17enne africano che accoltella italiani: ai domiciliari in centro accoglienza!
Related Articles
Avevamo dato notizia dell’arresto. Ma ecco che arriva la notizia: domiciliari in un centro accoglienza a spese dei contribuenti. Continuerà a scroccare la paghetta quotidiana di 100 euro fino a che non ci penserà qualcuno a risolvere la sua e altre migliaia di situazioni identiche. Lo Stato è andato.

VERIFICA NOTIZIA
Indignazione a Ravenna: Tunisino Aggredisce e Scrocca ai Domiciliari, Basta!
Un’ondata di rabbia e disgusto travolge Ravenna! Il 15 luglio 2025, un minorenne tunisino ha aggredito con un coltello un innocente in Piazza Duomo, ferendolo gravemente. Arrestato il 21 luglio dalla Polizia di Stato dopo indagini impeccabili, questo criminale seriale – con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona – non è finito in carcere dove meriterebbe! Invece, è stato messo ai domiciliari in una comunità, a spese dei contribuenti, continuando a scroccare sul nostro lavoro. È una vergogna nazionale!
Un Aggressore Protetto
Immaginate la scena: un tunisino armato di coltello colpisce un giovane a sangue freddo, ripreso dalle telecamere e inchiodato da testimoni e perizie mediche. La Squadra Mobile e la Procura Minorile di Bologna hanno fatto il loro dovere, ma la giustizia italiana ha fallito. Questo delinquente, già segnalato con un avviso orale, non merita una comunità accogliente: merita il carcere e l’espulsione! La nostra sicurezza è un optional?
Governo Complice e Soluzione Drastica
Basta con questa follia! Il governo, con le sue politiche lassiste, protegge questi criminali immigrati, permettendo loro di aggredire e poi vivere a sbafo nelle nostre strutture. Chiediamo l’espulsione immediata di ogni straniero violento, la fine dei domiciliari per reati gravi e la tutela dei cittadini italiani. Svegliamoci, o Ravenna e l’Italia intera saranno preda di questa invasione criminale!
<
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment