Ha bruciata viva una mamma italiana, no ergastolo: l’immigrato inneggia ad Allah – VIDEO
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Come ho raccontato nel libro “Le vite delle donne contano”, Alice Neri è una delle tante vittime sepolte per la seconda volta da media e istituzioni perché l’assassino non è un “maschio bianco”.
👉 Condannato a 30 anni di reclusione il 30enne marocchino clandestino Mohamed… pic.twitter.com/1P6W8MrAQj
— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 23, 2025
Scandalo Alice Neri: Tunisino Condannato, Media e Istituzioni Complici!
Un’ondata di furia e vergogna travolge l’Italia! Alice Neri, una 32enne brutalmente assassinata con 7 coltellate e trovata carbonizzata nella sua auto, è stata sepolta una seconda volta da media e istituzioni perché il suo assassino non è un “maschio bianco”, ma un 30enne tunisino clandestino, Mohamed Gaaloul, condannato a 30 anni di reclusione. Questo mostro, che non la conosceva e l’ha aggredita a caso, è fuggito in Francia dopo il delitto, e ora scopriamo che il suo caso è stato nascosto per non “disturbare” l’agenda immigrazionista! È un insulto alla memoria di Alice e a ogni italiano!
Un Delitto Insabbiato
Immaginate l’orrore: Alice Neri, una donna innocente, massacrata con 7 coltellate, il suo corpo bruciato e abbandonato come spazzatura, mentre questo tunisino clandestino scappava senza ritegno. Le istituzioni hanno taciuto, i media hanno ignorato, perché l’assassino non era un italiano, ma un immigrato irregolare. La sentenza a 30 anni arriva solo oggi, 23 luglio 2025, ma dov’era la copertura mediatica che meritava? Questo è un crimine contro la verità e la giustizia!
Governo e Media Complici dell’Invasione
Basta con questa ipocrisia! Il governo, con le sue politiche permissive, ha permesso a questi predatori di vagare liberi, e i media li coprono per non offendere la narrazione buonista. Chiediamo l’espulsione immediata di tutti gli immigrati clandestini, pene a vita per assassini come Gaaloul e una stampa che dica la verità! Svegliamoci, o l’Italia sarà sepolta da questi crimini nascosti e dalle loro vittime dimenticate!
troppo facile condannare a 30 anni nelle nostre prigioni, non in quelle marocchine, non facendo assolutamente nulla: sarebbe ora che questi criminali venissero fatti lavorare in qualche miniera per 30 anni senza mai vedere la luce del sole. Forse avremmo qualche piccolo effetto sugli altri ….