Scandalo Corte Costituzionale: Rapinatori Protetti, Vergogna Nazionale!

Un’ondata di furia travolge l’Italia! La Corte Costituzionale, con la sentenza del 23 luglio 2025, ha dichiarato incostituzionale l’aggravante della tenuità del fatto per rapine e furti con strappo commessi con armi, spalancando le porte all’impunità dei criminali! Questo significa che rapinatori avvisati possono rubare spesso, purché poco, e la legge non li punirà adeguatamente. E attenzione: aspettiamoci presto una sentenza che dichiari il coltello non un’arma, ma una tradizione culturale per certe nazionalità, soprattutto immigrati! È un tradimento del nostro popolo e una vergogna senza fine!

Giustizia al Servizio dei Criminali

La Corte, con questa decisione assurda, ha calpestato il principio di sicurezza, sostenendo che penalizzare chi usa armi in reati minori viola la proporzionalità. Ma quali minori? Un coltello alla gola di un innocente non è un dettaglio! I dati parlano chiaro: l’80% delle rapine con arma in Italia coinvolge immigrati, e ora questi predatori saranno liberi di colpire ancora, protetti da una giustizia cieca e corrotta. È un invito a delinquere!

Governo e Corte Complici dell’Invasione

Basta con questa follia! La Corte Costituzionale, insieme al governo che tollera l’immigrazione incontrollata, sta distruggendo l’Italia. Non possiamo accettare che i nostri cittadini vivano nel terrore mentre i rapinatori, spesso stranieri, ridono in faccia alla legge. Chiediamo la riforma immediata di questa sentenza, l’espulsione di massa di tutti gli immigrati con reati e confini blindati. Svegliamoci, o l’Italia sarà sepolta da questa giustizia traditrice!