Africano massacra un uomo con tubo di ferro: gli spacca la testa

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By V luglio 24, 2025 22:20

Africano massacra un uomo con tubo di ferro: gli spacca la testa

**SIAMO IN GUERRA: UN CLANDESTINO MAROCCHINO SEMINA TERRORE A PESARO, LA SINISTRA COMPLICE ALIMENTA L’ANARCHIA!**

L’Italia è sotto attacco, e Pesaro è l’ennesima città trasformata in un campo di battaglia da clandestini violenti e dai loro protettori di estrema sinistra. Un giovane marocchino, arrestato il 19 luglio 2025 dalla polizia, è l’emblema di questa invasione criminale: ha massacrato un uomo nei pressi della stazione ferroviaria, colpendolo al volto con un tubo di metallo per sella di bicicletta, lasciando la vittima in codice rosso con gravi lesioni al capo e probabili segni permanenti. Come se non bastasse, le indagini hanno confermato che lo stesso delinquente, poche ore prima, aveva tentato di rapinare una donna in bicicletta nel sottopasso della stazione, cercando di strapparle una collanina d’oro. Questo mostro, ora trasferito al Cpr di Bari per l’espulsione, è solo la punta dell’iceberg di un’ondata di violenza che sta soffocando il Paese, sostenuta da chi, come Ilaria Salis e i centri sociali, difende questi criminali in nome di un’ideologia perversa.[](https://ilgiornalepopolare.it/marocchino-pesaro-espulso-aggressione-rapina/)[](https://www.occhioallanotizia.it/violenta-lite-e-tentata-rapina-alla-stazione-arrestato-ed-espulso-un-giovane-marocchino/)[](https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/terrore-stazione-rapina-aggressione-b979e9d5)

I fatti di Pesaro sono agghiaccianti. Nella notte tra sabato e domenica, gli agenti, allertati da una segnalazione, hanno trovato un uomo con il volto devastato, trasportato d’urgenza in ospedale. Sul posto, un tubo di metallo insanguinato, usato dal marocchino per l’aggressione. Le telecamere di sorveglianza hanno inchiodato il colpevole, collegandolo anche alla tentata rapina del pomeriggio precedente. Arrestato per lesioni aggravate e condotto al carcere di Villa Fastiggi, il clandestino è stato poi trasferito al Cpr di Bari per il rimpatrio. Ma questo non placa la rabbia: perché era ancora in Italia? Perché un individuo così pericoloso, capace di tali atrocità, non è stato espulso prima?

Non è un caso isolato, ma parte di un assedio nazionale. A Savona, un 28enne straniero ha terrorizzato un condominio, barricandosi nell’androne e aggredendo i poliziotti con spinte e morsi. A Bari, Torino e Macomer, i Cpr sono stati dati alle fiamme da migranti irregolari, che, spalleggiati da collettivi antagonisti, trasformano le strutture in polveriere: a Bari, materassi incendiati; a Torino, il Cpr di Corso Brunelleschi devastato il 30 aprile 2025; a Macomer, un rogo a gennaio 2025. A Bologna, il tunisino Selmi Faiez, condannato per maltrattamenti, è indagato per la morte di Tania Bellinetti, precipitata dal balcone l’8 aprile 2025. A Milano, palazzi occupati da clandestini e centri sociali sono cloache di degrado, mentre a Bologna baby gang di egiziani e bengalesi seminano il terrore con rapine violente.[](https://ilgiornalepopolare.it/marocchino-pesaro-espulso-aggressione-rapina/)[](https://www.occhioallanotizia.it/violenta-lite-e-tentata-rapina-alla-stazione-arrestato-ed-espulso-un-giovane-marocchino/)[](https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/terrore-stazione-rapina-aggressione-b979e9d5)

La colpa di questo caos ricade anche sulla sinistra radicale, con Ilaria Salis come portabandiera. Mentre si gode il mare in Sardegna, postando selfie in bikini e predicando “riscossa popolare”, questa pseudo-rivoluzionaria incita alla chiusura dei Cpr, definiti “prigioni etniche”, e invita giudici e medici a sabotare la legge. I centri sociali, suoi complici, fomentano rivolte e proteggono delinquenti, urlando “fascista” contro chi chiede sicurezza. È una guerra dichiarata contro gli italiani, costretti a finanziare con le tasse le riparazioni dei Cpr distrutti e a vivere nel terrore di predatori come il marocchino di Pesaro.

Siamo al collasso! L’Italia non può essere il rifugio di criminali che aggrediscono, rapinano e devastano, né la passerella di traditori come la Salis, che difendono i delinquenti mentre i cittadini tremano. Chiediamo un intervento militare immediato: rastrellare ogni Cpr, da Pesaro a Bari, Torino e Macomer, sgomberare ogni clandestino e rimpatriarlo con voli immediati. Gli attivisti dei centri sociali e i loro alleati politici devono essere arrestati e processati per istigazione a delinquere e attentato alla sicurezza nazionale. Non c’è più tempo per le chiacchiere: siamo in guerra, e dobbiamo annientare il male con pugno di ferro prima che l’Italia venga ridotta in cenere da questi barbari e dai loro protettori rossi!

Africano massacra un uomo con tubo di ferro: gli spacca la testa ultima modifica: 2025-07-24T22:20:12+00:00 da V
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By V luglio 24, 2025 22:20
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