Baby gang di “maranza” umilia due ragazzini italiani a Milano: spogliati e picchiati

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By V luglio 24, 2025 13:43

Baby gang di “maranza” umilia due ragazzini italiani a Milano: spogliati e picchiati

**Milano sotto assedio: baby gang di “maranza” terrorizza e umilia due ragazzini in via Ansaldo, rapinati anche dei vestiti!**

Milano, 24 luglio 2025 – La città è in balia di una criminalità giovanile senza freni, un’orda di delinquenti che non conosce limiti né vergogna. L’ultimo episodio, avvenuto mercoledì 23 luglio in via Ansaldo, zona Bicocca, è un pugno nello stomaco: una baby gang di “maranza”, composta da sei individui – cinque minorenni e un 18enne appena maggiorenne – ha accerchiato, terrorizzato e rapinato due adolescenti di 12 e 16 anni, portandogli via non solo telefoni e collanine, ma persino i vestiti che indossavano. Un’umiliazione brutale, un atto di una crudeltà inaudita, che dimostra quanto Milano sia ormai ostaggio di bande di giovani immigrati o di seconda generazione, lasciati liberi di seminare paura e caos per le strade. Dove sono le istituzioni? Dove sono i controlli? La città è stanca di vivere sotto la minaccia di questi predoni senza scrupoli!

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L’aggressione, avvenuta alle 19:15 in pieno giorno, al civico 12 di via Ansaldo, è stata un vero e proprio blitz da incubo. I due ragazzini, indifesi, sono stati circondati da una gang composta da tre 14enni, un 15enne, un 16enne e un 18enne, che non hanno esitato a usare la violenza per intimorire le loro vittime. Uno di loro ha persino aizzato un pitbull contro i due adolescenti, creando un clima di terrore puro. Non contenti di aver rubato un telefono e una collanina, questi delinquenti hanno spinto la loro ferocia oltre ogni limite, costringendo i ragazzi a consegnare i vestiti che indossavano, lasciandoli umiliati e vulnerabili in mezzo alla strada. È questa la Milano che vogliamo? Una città dove i nostri figli non possono camminare senza temere di essere aggrediti, derubati e spogliati da bande di “maranza” che agiscono come padroni delle strade?

L’intervento della polizia, grazie alla segnalazione di alcuni passanti che hanno chiamato il 112, ha portato all’arresto dei sei responsabili. Gli agenti del commissariato Greco Turro hanno bloccato i criminali, con il 18enne portato a San Vittore e i cinque minorenni al Beccaria, tutti accusati di rapina pluriaggravata in concorso. A inchiodarli, oltre ai testimoni, anche la confessione di un settimo ragazzo, che si è dissociato dal gruppo disgustato dalle loro azioni. Ma questo non basta a placare la rabbia dei milanesi. Come è possibile che una gang di giovanissimi, armati di un pitbull e della loro arroganza, possa agire indisturbata in una zona centrale della città? Perché questi individui, spesso stranieri o di seconda generazione, non vengono fermati prima che compiano atti di tale violenza?

Il fenomeno dei “maranza” è una piaga che sta strangolando Milano. Questi giovani, spesso figli di un’immigrazione mal gestita, cresciuti senza regole né rispetto, si muovono in branco, vantandosi sui social delle loro bravate e ostentando un culto del denaro facile e della violenza. Le cronache parlano chiaro: solo nell’ultimo anno, centinaia di episodi simili hanno insanguinato le strade di Milano, da Piazza Gae Aulenti a San Siro, con rapine, accoltellamenti e aggressioni che vedono protagonisti minorenni sempre più spietati. E mentre i cittadini vivono nel terrore, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sala, sembra incapace di rispondere con la durezza necessaria. Le promesse di telecamere e “riqualificazioni” sono solo fumo negli occhi: ciò che serve è una stretta senza precedenti sull’immigrazione incontrollata e sui delinquenti che ne approfittano.

Basta con il lassismo che permette a queste baby gang di prosperare! È inaccettabile che individui come questi, molti dei quali probabilmente privi di diritto di soggiorno o con famiglie che non hanno mai voluto integrarsi, possano terrorizzare i nostri giovani impunemente. I Centri di Permanenza per il Rimpatrio devono diventare una priorità: chi commette reati come questo non merita di restare in Italia un minuto di più. E per i minorenni, il Beccaria non basta: servono riforme che permettano pene severe anche per i giovanissimi, perché l’età non può essere un lasciapassare per la violenza.

I milanesi sono stufi di vivere in una città dove un’uscita serale può trasformarsi in un incubo. Non vogliamo più vedere i nostri figli tornare a casa in lacrime, spogliati di tutto, persino della loro dignità. Non vogliamo più leggere di pitbull aizzati contro adolescenti o di bande che si vantano delle loro imprese criminali sui social. Milano merita di essere liberata da questa feccia, e merita un’amministrazione che metta la sicurezza al primo posto, senza scuse né compromessi. Basta con il buonismo, basta con l’inerzia: espulsioni immediate, controlli ferrei e punizioni esemplari! Riprendiamoci le nostre strade, prima che i “maranza” trasformino Milano in una giungla senza speranza!

Baby gang di “maranza” umilia due ragazzini italiani a Milano: spogliati e picchiati ultima modifica: 2025-07-24T13:43:45+00:00 da V
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By V luglio 24, 2025 13:43
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2 Comments

  1. Marino Danielis luglio 24, 18:43

    i milanesi sono tanto stufi di vivere in una città ormai al degrado assoluto che se alle prossime elezioni si ripresentasse Salah come candidato lo rivoterebbero!

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    • S.C. luglio 25, 04:44

      Credo di sì, di imbecilli Milano trasborda. Non gli era bastato il primo mandato l’avevano votato la seconda volta.

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