Immigrato fuori controllo lancia tegole dal Teatro del Popolo e il Pd lo difende: è matto

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By V luglio 24, 2025 11:28

Immigrato fuori controllo lancia tegole dal Teatro del Popolo e il Pd lo difende: è matto

**Castelfiorentino sotto assedio: immigrato fuori controllo lancia tegole dal Teatro del Popolo, e il sindaco Giannì dorme!**

Castelfiorentino, 24 luglio 2025 – La misura è colma! La cittadina toscana è stata trasformata in un campo di battaglia da un immigrato, un cosiddetto “ragazzo con problemi psichiatrici” che, in preda a un delirio, è salito sul tetto del Teatro del Popolo e ha scatenato il panico, scagliando tegole contro i passanti nella centralissima piazza Gramsci. Un atto criminale, un oltraggio alla sicurezza dei cittadini, che per puro miracolo non si è trasformato in una strage. E mentre i residenti vivevano momenti di terrore, la sindaca dem Francesca Giannì ha il coraggio di liquidare l’accaduto con una dichiarazione vergognosa: “È un ragazzo con certificati problemi psichiatrici in evidente stato di alterazione”. Ma davvero pensa che queste parole possano placare la rabbia di una comunità tradita e abbandonata?

Questo non è un episodio isolato, ma l’ennesima prova di un’amministrazione incapace, che si ostina a chiudere gli occhi di fronte al degrado e alla minaccia rappresentata da immigrati fuori controllo, lasciati liberi di seminare il caos senza conseguenze. Perché questo individuo, con problemi psichiatrici o no, era ancora libero di vagare per le strade? Perché non è stato espulso o rinchiuso in una struttura adeguata prima che potesse mettere a rischio la vita di cittadini innocenti? La risposta è una sola: l’inerzia complice di una sindaca che, con le sue deleghe alla sicurezza e alla salute, ha fallito su ogni fronte, preferendo il buonismo ipocrita alla difesa della sua comunità.

Le tegole lanciate dal tetto del Teatro del Popolo non hanno solo sfiorato i passanti e danneggiato negozi: hanno mandato in frantumi la fiducia dei cittadini in un’amministrazione che sembra più interessata a proteggere chi delinque che a tutelare chi paga le tasse e chiede solo di vivere in pace. La Giannì, con il suo comunicato insipido, ha il coraggio di parlare di “accertamenti” e “messe in sicurezza”, come se bastasse una nota stampa per lavarsi la coscienza. Ma i fatti parlano chiaro: questa città è ostaggio di una gestione disastrosa, che permette a individui pericolosi, spesso immigrati senza alcun diritto di restare sul nostro territorio, di trasformarsi in bombe a orologeria.

E non ci vengano a raccontare la favola dei “problemi psichiatrici” come alibi! Se questo individuo aveva disturbi certificati, dove erano le autorità sanitarie? Dove erano i controlli? E se, come insinuano i consiglieri della Lega Angelo Fiore e Susi Giglioli, c’è di mezzo l’abuso di alcol o droghe, perché nessuno ha agito per fermarlo prima che salisse su quel tetto? La verità è che la sindaca e la sua giunta vivono in un mondo parallelo, fatto di retorica e promesse vuote, mentre Castelfiorentino affonda nel degrado e nella paura.

Basta con questa politica lassista che rifiuta di affrontare il problema dell’immigrazione incontrollata! È inaccettabile che individui come questo, che rappresentano un pericolo chiaro e immediato, non vengano espulsi con la massima urgenza. I Centri di Permanenza per il Rimpatrio esistono per questo: per garantire che chi non ha diritto di stare qui, e men che meno di mettere a rischio la nostra sicurezza, venga rimandato al proprio paese. Ma la Giannì, con la sua inerzia, sembra preferire il caos alla legalità, lasciando che Castelfiorentino diventi una giungla dove i cittadini onesti sono costretti a vivere nella paura.

La comunità è stanca, furiosa, e ha ogni diritto di esserlo. Non vogliamo più comunicati che minimizzano, non vogliamo più scuse, non vogliamo più vedere la nostra città trasformata in un far west da immigrati fuori controllo e da un’amministrazione che non ha il coraggio di prendere decisioni drastiche. Francesca Giannì, la sua poltrona vacilla: si dimetta o agisca, subito! Espulsioni immediate per chi delinque, controlli serrati, e un piano concreto per restituire sicurezza a Castelfiorentino. I cittadini non meritano di vivere con il terrore di una tegola in testa, né di un’amministrazione che li abbandona al loro destino. Basta con il buonismo, basta con l’incapacità: vogliamo la nostra città indietro, e la vogliamo ora!

Immigrato fuori controllo lancia tegole dal Teatro del Popolo e il Pd lo difende: è matto ultima modifica: 2025-07-24T11:28:23+00:00 da V
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By V luglio 24, 2025 11:28
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2 Comments

  1. Steobaldo luglio 24, 15:03

    mi piace la dichiarazione della sindachessa…Zalone avrebbe detto…ma è laureata questa?
    Così colei dichiarò: L’amministrazione comunale prosegue dunque con il lavoro sul campo, tra interventi concreti e comunicazione trasparente con la cittadinanza, «anche se la strada è in salita», ha concluso la sindaca, «e gli strumenti da Roma sono pochi e poco efficaci»….si lamenta con Roma…però…c’ha un bel coraggio! (ahhhh…è del PD!)

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  2. Ul Gigi da Viganell luglio 24, 18:42

    Tra malati mentali c’é solidarietà…

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