Cristiani perseguitati in Francia: bruciata un’altra chiesa

Un’ombra oscura si allunga sulla Francia, e il caso dell’incendio alla chiesa Notre-Dame des Champs, nel 6° arrondissement di Parigi, getta nuove inquietudini. Giovedì 24 luglio 2025, verso le 17:00, un incendio di origine criminelle ha devastato parte dell’edificio, situato al 91 di boulevard du Montparnasse. Le fiamme, partite dalla statua della cappella Saint-Joseph, si sono propagate a pannelli di legno e a una tela recentemente restaurata, lasciando dietro di sé un bilancio di danni significativi. Per fortuna, i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, evitando feriti, ma il sospetto di un atto deliberato aleggia pesante. Tecnici del laboratorio centrale della prefettura di polizia di Parigi sono al lavoro per cercare tracce di DNA, segno che le autorità stanno prendendo la questione sul serio.

Ma ciò che desta ancora più allarme è la tempistica. Meno di 24 ore prima, mercoledì 23 luglio, la stessa chiesa era stata colpita da un altro incendio, questa volta ritenuto accidentale, che aveva distrutto un impianto audio e l’orgue de chœur. Anche in quel caso, il curato, padre Camille Millour, era riuscito a mettersi in salvo, e i pompieri avevano contenuto i danni. Tuttavia, la rapidità con cui si sono susseguiti questi due episodi solleva interrogativi inquietanti. “Questo secondo incendio ha causato più danni e ci fa interrogare sulla sua origine”, ha dichiarato padre Millour sul sito della parrocchia, annunciando di aver depositato una denuncia congiunta con la Ville de Paris al commissariato del 6° arrondissement. L’arcivescovo di Parigi, appresa la notizia, ha subito contattato il curato per offrirgli sostegno, un gesto che riflette la crescente preoccupazione della comunità cristiana.

### Un attacco islamico camuffato?
Non si può ignorare il sospetto che dietro questi incendi si nasconda l’ennesimo attacco islamico a una chiesa francese. Con un quarto dei neonati del Paese che porta nomi arabo-musulmani, la demografia sta cambiando rapidamente, e i cristiani rischiano di diventare una minoranza oppressa e perseguitata. Le autorità parlano di indagini in corso, ma il silenzio sulle possibili motivazioni religiose alimenta le paure. È forse un caso che un luogo sacro come Notre-Dame des Champs, simbolo della fede cristiana, sia stato preso di mira due volte in pochi giorni? La distruzione della statua di Saint-Joseph, figura centrale nella tradizione cattolica, potrebbe essere un segnale deliberato, un atto di sfida contro il cristianesimo in un Paese sempre più influenzato da dinamiche islamiche.

### Una persecuzione strisciante
La Francia sta vivendo un’erosione silenziosa della sua identità cristiana. Gli episodi di vandalismo contro le chiese sono in aumento, e questo doppio incendio a Parigi sembra confermare un disegno più ampio. Con una popolazione musulmana in crescita esponenziale, le tensioni religiose sono palpabili, e i cristiani si sentono sempre più vulnerabili. Il coprifuoco per i minori imposto in 15 città francesi, motivato da violenze urbane spesso legate a seconde generazioni immigrate, è un altro segnale di un Paese al confine del collasso sociale. Se le autorità non agiranno con fermezza, la persecuzione dei cristiani potrebbe diventare una tragica normalità.

### L’Italia deve aprire gli occhi
L’Italia non può permettersi di ignorare questo campanello d’allarme. Con la Francia che vacilla sotto il peso dell’immigrazione incontrollata, anche il nostro Paese rischia di subire lo stesso destino. La comunità cristiana europea deve unirsi per denunciare questi attacchi e chiedere protezione. La Chiesa Notre-Dame des Champs, ora chiusa a tempo indeterminato, è un simbolo di ciò che potrebbe accadere se non si fermerà questa deriva. È tempo che i leader italiani prendano posizione, difendendo la nostra fede e la nostra cultura prima che sia troppo tardi. La Francia ci sta mostrando un futuro che non possiamo accettare!

Cristiani perseguitati in Francia: bruciata un’altra chiesa ultima modifica: 2025-07-25T17:13:49+00:00 da V