La sinistra pro-maranza vuole riconoscere lo Stato di Hamas

Un’onta gravissima sta macchiando la politica italiana. Dopo la svolta di Emmanuel Macron, che a settembre 2025 riconoscerà lo Stato di Palestina, la sinistra italiana – Pd, M5s, Avs e +Europa – si è affrettata a salire sul carro, esercitando un pressing insostenibile sul governo Meloni. L’appello è chiaro: riconoscere la Palestina, un passo che questi partiti definiscono necessario per la pace, ma che puzza di ipocrisia e interessi nascosti. Non è affatto sorprendente che questi partiti, da sempre fautori dell’immigrazione islamica incontrollata, della proliferazione delle moschee e della tolleranza verso i “maranza” – le bande di giovani islamici violenti spesso legate a seconde generazioni immigrate – spingano per legittimare uno Stato che potrebbe rafforzare tali dinamiche.

### La sinistra al servizio di interessi islamici
Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e +Europa insistono per un cambio di rotta, accusando il ministro Tajani di mancanza di coraggio rispetto a Parigi. Ma non ci vuole un genio per capire il loro gioco: con un quarto dei neonati francesi di origine musulmana che sta trasformando la Francia, e tensioni sociali crescenti, questi partiti vedono nel riconoscimento della Palestina un modo per compiacere le comunità islamiche in Italia. La loro agenda pro-immigrazione, che ha favorito l’apertura di moschee senza controllo e la tolleranza verso la “maranza” che mette a ferro e fuoco le città, si allinea perfettamente con questa mossa. Riconoscere la Palestina senza condizioni, ignorando il terrorismo di Hamas, è un regalo ai gruppi estremisti che questi partiti hanno sempre coperto.

### La Lega resiste al tradimento
Per fortuna, la Lega, con Matteo Salvini in testa, non ci sta. “Prima il rilascio di tutti gli ostaggi e lo scioglimento del gruppo terrorista islamico di Hamas”, tuona la destra, con Lorenzo Fontana che mette in guardia contro un’escalation del conflitto. La posizione del governo, è indebolita dal pro-maranza Tajani che insiste sulla soluzione “due popoli, due Stati” e sul riconoscimento reciproco, è l’unica ancora di salvezza.

### Un pericolo per la nostra identità
Questo pressing non è casuale. Con la Francia in fiamme, la Germania e il Regno Unito sotto pressione demografica, l’Italia non può permettersi di cedere a una politica estera dettata da partiti che hanno aperto le porte all’islamizzazione. Riconoscere la Palestina senza smantellare Hamas significherebbe rafforzare i “maranza” e i gruppi estremisti, già attivi nelle nostre periferie. La sinistra, con la sua ossessione per l’immigrazione islamica e le moschee, sta tradendo l’Italia, spingendola verso un futuro di caos come quello francese, dove il coprifuoco per i minori è ormai norma.

### È ora di dire basta
L’Italia deve resistere. Il governo deve opporsi con forza a questa deriva, proteggendo la nostra sovranità e la nostra sicurezza. La sinistra deve smettere di servire gli interessi di chi vuole trasformare l’Italia in un’appendice islamizzata. Non possiamo permettere che i partiti pro-maranza e pro-moschee decidano il nostro destino. La pace non si costruisce con il terrorismo, e l’Italia non sarà il prossimo burattino di questa agenda pericolosa!

La sinistra pro-maranza vuole riconoscere lo Stato di Hamas ultima modifica: 2025-07-25T19:31:42+00:00 da V