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La gentrificazione razzista della sinistra: cacciare gli italiani della classe lavoratrice e media per fare speculazioni edilizie con i riccastri arabi, trasformando poi le periferie in slum afroislamici di schiavi al servizio dei ricchi abitanti delle zone gentrificate e in soldati dell’islamizzazione.

L’Italia è governata da una casta di traditori, e lo scandalo che coinvolge il fratello di Tito Boeri, ex presidente INPS, è una vergogna nazionale! Questo individuo, che ha sempre cianciato di immigrati positivi per l’Italia con una propaganda disgustosa e indecente, proprio come il fratello, è stato smascherato da una chat con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. In questa, come sappiamo, Boeri si vanta senza ritegno di aver bloccato l’uscita di una notizia sugli stupri commessi da immigrati a Milano, esercitando pressioni su giornalisti per soffocare la verità.

Oggi, in un’intervista delirante, il rampollo della famiglia Boeri si difende dalle accuse di essere un “cementificatore” con la frase: “Non sono un cementificatore. Campagna denigratoria su Milano”. Ma questa è una farsa schifosa! In un paese con un briciolo di dignità, uno che copre crimini così orrendi sarebbe già al confino a spezzare pietre, invece di blaterare ipocrisie. La loro difesa è un insulto alle vittime! E il vero obiettivo della sinistra a Milano, orchestrato da personaggi come i Boeri e Sala, è chiaro: la gentrificazione, cacciare gli italiani della classe lavoratrice e media per fare speculazioni edilizie con i riccastri arabi, trasformando poi le periferie in slum afroislamici di schiavi al servizio dei ricchi abitanti delle zone gentrificate.

Non si tratta di chiacchiere: a Milano, i “maranza” di Corvetto e Barriera, spesso immigrati o figli di seconda generazione, hanno trasformato Piazza Duomo in un campo di stupri a Capodanno 2022, e ieri, 25 luglio 2025, un nigeriano ha minacciato passanti con una catena su un treno della linea 1, ferendo un agente con 8 giorni di prognosi. A Torre Pacheco, magrebini hanno massacrato un anziano per un video; a Parla, giovani arabi hanno spezzato la mandibola di un 66enne malato; a Pordenone, un maliano ha aggredito quattro agenti; a Las Palmas, un marocchino ha bruciato viva una 17enne. I Boeri e la sinistra hanno coperto questi crimini a Milano come i loro colleghi hanno fatto nel resto d’Italia ed Europa, pressando i media per tacere, proteggendo di fatto i responsabili e lasciando i patrioti senza difesa, tutto per favorire i loro loschi piani di speculazione!

Questa non è una “campagna denigratoria”, è la verità che brucia! I fratelli Boeri, con la loro élite progressista e il complice Sala, hanno sabotato la sicurezza di Milano, trasformandola in una giungla dove gli immigrati regnano impuniti, mentre la sinistra persegue il suo disegno diabolico: gentrificare interi quartieri con i soldi degli arabi, scacciare la classe lavoratrice italiana e abbandonare le periferie a slum afroislamici, dove i poveri saranno schiavi dei nuovi ricchi come nei paesi islamici: in questo modo gli amici del Qatar avranno, non solo gli schiavi, ma otterranno anche l’islamizzazione di Milano.

In questo, ovviamente, sussiste la complicità di una destra che non ferma l’immigrazione islamica regolare. Perché non puoi creare quartieri islamici se non fai entrare islamici regolarmente con decreti flussi e ricongiungimenti familiari.

Le donne temono di uscire la sera, i cittadini evitano i mezzi pubblici, e gli anziani vivono nel terrore, mentre loro continuano a lodare questa feccia come “risorsa”. La loro complicità è un crimine contro l’Italia! Azzerare l’immigrazione islamica regolare e cacciare ogni clandestino, inclusi i loro figli che ci odiano, non è razzismo: è la guerra per la nostra sopravvivenza. Le autorità devono smettere di proteggere questi mostri e sostenere chi li combatte. Confini chiusi, espulsioni immediate, o Milano diventerà una città da terzo mondo con pochi ricchi e una marea di schiavi violenti: un teatro di stupri e violenze, un paradiso per i riccastri arabi che vivono nelle zone chiuse e un inferno per i pochi italiani che rimarranno!