“Italia è Nostra”. Migranti: prenderemo cittadinanza e saremo noi i poliziotti

Un’ombra inquietante si staglia sull’Italia. I nostri “ospiti”, come li chiamano con ipocrisia, non si nascondono più: si stanno organizzando, e con arroganza dichiarano che l’Italia è loro. In piazza, un leader africano li sobilla apertamente: “Prendete la cittadinanza e diventate poliziotti, deputati, ministri”. Un piano di sostituzione etnica che prende forma sotto i nostri occhi, sfruttando le leggi sulla cittadinanza – quelle stesse leggi stupide che la sinistra ha imposto – per trasformare gli immigrati in padroni del nostro Paese. È un attacco alla nostra identità, e il governo deve rispondere con fermezza. Ma invece di agire, ci ritroviamo con un traditore come Antonio Tajani che, con lo ius scholae, spalanca le porte a questa invasione.

### L’organizzazione silenziosa
Non si tratta più di semplici parole. In molte città, gruppi di immigrati afroislamici si stanno mobilitando, sostenuti da figure che incitano a sfruttare le norme permissive sulla cittadinanza per prendere il controllo delle istituzioni. “L’Italia è nostra”, ripetono, e il loro obiettivo è chiaro: usare i diritti che gli abbiamo incautamente concesso per scalare le gerarchie, dalle forze dell’ordine fino al Parlamento. Con un quarto dei neonati francesi di origine musulmana che sta trasformando la Francia, e rivolte che dilaniano il Paese, questo scenario non è più fantascientifica: è una minaccia concreta che bussa alle nostre porte.

### Uno ius sanguinis per difendere l’Italia
Un governo patriottico non avrebbe dubbi su come reagire. Azzerare l’immigrazione regolare afroislamica è il primo passo imprescindibile per fermare questa marea. Ritornare allo ius sanguinis – la cittadinanza basata sul sangue, non sul suolo – è l’unico modo per proteggere la nostra identità etnica e culturale. Le leggi attuali, che facilitano l’accesso alla cittadinanza, sono un’arma nelle mani di chi vuole sostituirci. La Francia ci mostra il futuro: coprifuochi, chiese incendiate, e una popolazione cristiana sempre più oppressa. Non possiamo permetterci lo stesso destino.

### Il tradimento di Tajani
E invece, cosa fa il nostro governo? Tajani, con il suo ius scholae, lavora contro gli italiani. Questo progetto, che concede la cittadinanza a chi nasce o studia qui, è un regalo agli invasori, un tradimento della nostra sovranità. Mentre la Lega e i patrioti chiedono di chiudere i confini e difendere la nostra terra, Tajani e la sua agenda globalista aprono le braccia a chi vuole prendersi l’Italia. È un affronto alla nostra storia, alla nostra fede, al nostro futuro.

### Sveglia, Italia!
Il tempo sta scadendo. I nostri “ospiti” si organizzano, e le loro parole – “l’Italia è nostra” – sono una dichiarazione di guerra culturale. Un governo patriottico deve agire ora: azzerare l’immigrazione afroislamica, abolire lo ius scholae e tornare allo ius sanguinis. Non possiamo lasciare che Tajani e i suoi alleati consegnino la nostra nazione a chi la considera una preda. Difendiamo l’Italia, o la perderemo per sempre!

“Italia è Nostra”. Migranti: prenderemo cittadinanza e saremo noi i poliziotti ultima modifica: 2025-07-26T21:10:10+00:00 da V