Scontri razziali, giovani italiani difendono il territorio da maschi stranieri in età militare

L’Italia è in guerra, e la notte del 27 luglio 2025 a Salerno, in piazza Sant’Agostino, ha segnato un altro capitolo di scontri razziali che ci stanno trascinando nel caos! Una rissa furiosa è esplosa tra italiani e immigrati, un’esplosione di violenza che ha trasformato il cuore della città in un campo di battaglia. Bottiglie, sedie e oggetti contundenti sono volati tra i due gruppi, alcuni giovanissimi, in un crescendo di odio alimentato dall’invasione incontrollata di maschi stranieri in età militare. I residenti, terrorizzati dal rumore sotto le loro finestre, hanno chiamato i Carabinieri in preda al panico, ma quando le forze dell’ordine sono arrivate, i responsabili si erano già dileguati come codardi. Nessun fermo per ora, ma le indagini, supportate dalle telecamere di sorveglianza, devono stanare questi aggressori stranieri che minacciano la nostra pace!

Questo non è un episodio isolato, ma la prova schiacciante che l’immigrazione porta giovani maschi in età militare, pronti a combattere contro di noi! In Italia e in Europa. A Torre Pacheco, immigrati hanno massacrato un anziano per un video; a Parla, altri hanno spezzato la mandibola di un malato; a Milano, un nigeriano ha ferito un agente con una catena il 25 luglio 2025; a Las Palmas, un altro ha bruciato viva una ragazza; a Padova, un tunisino ha stuprato in gruppo; a Fabrica di Roma, un immigrato ha ucciso con un coccio di bottiglia; a Pomigliano d’Arco, stranieri hanno assassinato un uomo in una rissa. Questi maschi stranieri, spesso clandestini, non si integrano: portano guerra razziale nelle nostre piazze! La sinistra e le autorità tacciono, lasciando i patrioti soli a difendersi da questa invasione armata.

L’Italia deve ribellarsi con furia sacra. Azzerare l’immigrazione regolare, soprattutto di giovani maschi in età militare, e cacciare ogni clandestino non è razzismo: è la battaglia per la nostra sopravvivenza! Le procure devono smettere di proteggere questi invasori e sostenere chi li combatte. Chiudiamo le frontiere, espelliamo questa feccia, o la prossima rissa razziale sarà sotto casa tua! La pazienza è finita: Salerno è solo l’inizio, e l’Italia non tollera più questa guerra importata!

Scontri razziali, giovani italiani difendono il territorio da maschi stranieri in età militare ultima modifica: 2025-07-27T16:16:20+00:00 da V